Raiuno punta da sempre forte sulle fiction, garanzia di ottimi ascolti con i vari titoli inseriiti in palinsesto, e propone da stasera la seconda stagione inedita di “Makari“, con protagonista Claudio Gioè, che trae ispirazione dai romanzi omonimi di Gaetano Savatteri. L’attore veste i panni di Saverio Lamanna, scrittore che ha deciso di lasciare il lavoro di portavoce di un politico a Roma per trasferirsi in Sicilia, la terra di cui è originario. Qui è impegnato a risolvere ogni volta un caso di omicidio. Non tutto va però per il meglio né sul lavoro né sulla vita privata: la fidanzata Suleima fa ritorno nell’isola, ma non sembra avere troppo tempo da dedicargli.



Confermata nel cast Ester Pantano, ma non mancano le new entry: è il caso di Andrea Bosca, già visto ne “La Porta Rossa“, Lorenzo Crespi, che torna a recitare in una serie Tv dopo quattordici anni, e Cristina Marino, la moglie di Luca Argentero.

Claudio Gioè è di nuovo protagonista di “Makari”: ecco cosa vedremo

Gioè è particolarmente legato al suo personaggio ed è felice di averne potuto vestire nuovamente i panni. Anche lui, infatti, ha lasciato Roma per tornare in Sicilia: “Saverio è sempre disoccupato, senza soldi e in cerca di ‘lavoretti’ per sopravvivere. La sua fidanzata Suleima lavora da un anno a Milano e ha un super capo bellissimo (Andrea Bosca) – ha detto l’attore a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ -. L‘amore a distanza e la gelosia fanno però porre a Saverio una serie di domande. La carriera da scrittore stenta a decollare. Il suo ultimo libro ha venduto poco, così l’editore gli propone di fare dei video per un sito e questa, nella prima puntata, sarà l’occasione per spostarsi nella Valle dei Tempi di Agrigento”.



Nel momento in cui gli è stato proposta questa fiction, Claudio non ha avuto alcun dubbio e ha accettato con entusiasmo: È un personaggio quasi cucito addosso a me, ci vedo molti aspetti di noi palermitani. Chi mi conosce sa che ho un atteggiamento nella vita molto simile al suo. Sono cinico, ironico, tendo a non prendermi troppo sul serio e a criticarmi parecchio. Inoltre girare nella mia terra è sempre bello. La comodità, ora che sono tornato a vivere qui, è che riesco a tornare a casa. Da Trapani, dove abbiamo girato, a Palermo, ci vuole un’ora di macchina”.

E chi ha seguito con passione la fiction ha voluto vedere anche da vicino Macari, il borgo in provincia di Palermo dove è ambientata la storia. Non a caso, su Google Maps è ora indicata anche la casa di Saverio Lamanna.