Claudio Lippi è ancora scosso per l’aggressione subita a Roma. Per fortuna è stata solo verbale, ma il conduttore tv temeva che potesse degenerare. Ma la paura non ha spazzato via la sua proverbiale ironia, infatti a Il Tempo ha rassicurato i fan preoccupati per lui e ridimensionato la vicenda che li ha fatti spaventare. «Sto bene. Qualche brutta parola, ma niente di clamoroso. È un gesto di inciviltà. Lo dico ai tanti che mi scrivono in privato e sui social: sto benissimo. Non stanno bene quelli che si comportano incivilmente», dice a Il Tempo. La vicenda risale a qualche tempo fa: Claudio Lippi aveva richiamato a buoni comportamenti un cittadino che aveva abbandonato i rifiuti lontano da un cassonetto. «Il lato positivo di tutto questo è che ho capito ancora una volta quanta gente mi voglia bene, visto che si sono precipitati molti amici e fan a contattarmi con messaggi e telefonate», ha concluso il celebre conduttore. (agg. di Silvana Palazzo)



CLAUDIO LIPPI AGGREDITO A ROMA

Paura per Claudio Lippi che è stata aggredito a Roma durante un battibecco con un uomo che stava gettando i rifiuti per strada e non negli appositi cassonetti. A raccontare l’accaduto è lo stesso conduttore ai microfoni del settimanale Nuovo a cui ha spiegato di aver avuto paura di essere accoltellato. Quelle di Claudio Lippi sono state parole tranquille e pacate, ma di fronte al rimprovero, l’uomo è stato colto da un impeto di rabbia e il conduttore non nasconde di aver avuto molta paura. “Parole normali – ha raccontato in un’intervista a “Nuovo” – gli ho fatto osservare che il suo comportamento non era quello giusto. Mi ha riconosciuto e ha reagito con rabbia. “Pensi di potermi dire qualcosa perché sei un volto tivù?”. Poi si è avvicinato, infilando la mano in tasca”.



“HO TEMUTO DI PRENDERMI UNA COLTELLATA”

La paura provata da Claudio Lippi è stata davvero tanta. “Ho temuto di prendermi una coltellata. Purtroppo leggo i giornali e guardo i Tg. So che cosa può accadere e mi sono allontanato…”, ha spiegato il conduttore che racconta quanto accaduto a poche ore dalla morte del 24enne ucciso per aver difeso la fidanzata. Il conduttore spiega così di essere seriamente preoccupata per la sicurezza di tutti: “Non posso essere ottimista: la percezione della poco sicurezza e la realtà coincidono. Ormai ho superato i settant’anni. Non mi piace la parola vecchio, ma sono sensibile a ciò che accade agli anziani. Le truffe, seguite spesso dalla violenza, ci ricordano la loro solitudine e la fragilità”, aggiunge ancora. Leggendo ogni giorno fatti di cronaca sui giornali, di fronte alla rabbia dell’uomo in questione, Lippi ha avuto paura che la situazione potesse degenerare al punto da allontanarsi: “so che cosa può accadere e mi sono allontanato…”, ha concluso il noto conduttore.

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