Claudio Martelli a tutto tondo nella lunga intervista ai microfoni di Stasera Italia. L’ex ministro della Giustizia ha esordito commentando la scarcerazione di Giovanni Brusca: «Io credo che non sia giusta la scarcerazione di Brusca. La legge è giusta, è sacrosanta, ma dipende come viene applicata. Per uno che ha fatto 150 omicidi, che ha annegato bambini nell’acido e che ha provocato stragi non va bene. Secondo me non corrisponde al peso della sua collaborazione, dovrebbe aver svelato i misteri di Fatima per meritare lo sconto di tutti gli ergastoli che si è meritato. Secondo me c’è stata un’indulgenza eccessiva».
Claudio Martelli, ex volto del Partito Socialista Italiano, si è poi soffermato sulla situazione all’interno del Centrodestra, a partire dall’ipotesi di Federazione non scartata da Silvio Berlusconi: «Nel passato ha sempre voluto unire gli alleati del Centrodestra, ma negli ultimi anni ha respinto le ipotesi annessionistiche. Non so se adesso ha cambiato idea, se ritiene di doversi fondere con Lega e Fratelli d’Italia o se si tratti di tattica. Non so se terrà a freno quella parte di FI che è fedele a uno spirito berlusconiani».
CLAUDIO MARTELLI: “CONTE FERMATO IN TEMPO, AVREBBE CAUSATO TERZA ONDATA”
Claudio Martelli ha poi criticato severamente l’ex premier Giuseppe Conte, ora alle prese con le difficoltà da leader del Movimento 5 Stelle. «Conte è vedovo di se stesso, è una condizione molto infelice. La storia del M5s è chiara: dal Vaffa al governo al governassimo, da Destra a Sinistra. Conte impersona il trasformismo del Movimento 5 Stelle. E’ stato modesto come premier, sia prima che dopo, soprattutto nella gestione della pandemia: ci ha regalato una seconda ondata, per fortuna è stato fermato, altrimenti ci avrebbe regalato anche la terza». Claudio Martelli successivamente ha parlato della riforma della giustizia: «Non si sa ancora bene cosa ne uscirà. Sono partiti dei referendum che toccano sei questioni capitali della giustizia italiana. Io li firmerò sicuramente».