Claudio Piersanti con il suo “Quel maledetto Vronskij” (Rizzoli) è tra i sette finalisti del Premio Strega 2022. Lo scrittore di Canzano festeggia così i quarant’anni di carriera, con una nomination di prestigio. Laureato in Filosofia, il 68enne ha avuto una prolifica attività da sceneggiatore, collaborando con maestri di cinema del calibro di Carlo Mazzacurati, Riccardo Milani e Maurizio Sciarra.
Ex direttore responsabile de La rivista dei libri, Claudio Piersanti ha raccolto numerosi riconoscimenti e ha ottenuto diversi traguardi nel mondo della letteratura. Pensiamo alla vittoria del Premio Viareggio nel 1997 con “Luisa e il silenzio”, oppure alla pioggia di successi per “Il ritorno a casa di Enrico Metz”: tra gli altri il Premio Selezione Campiello, il Premio Napoli, il Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa e il Premio Frontino-Montefeltro.
CLAUDIO PIERSANTI CANDIDATO AL PREMIO STREGA 2022
Vincitore del Premio Mastercard Letteratura, “Quel maledetto Vronskij” di Claudio Piersanti è tra i sette finalisti del Premio Strega 2022 ed è indicato da molti come possibile sorpresa per la vittoria finale. Il romanzo racconta una grande storia d’amore, quella tra Giovanni e Giulia, una coppia sposata e caratterizzata da una rara comunione di gusti e intenti. Dopo una malattia e un ricovero ospedaliero, Giulia sparisce, lasciando Giovanni nella più completa disperazione. L’uomo non riesce neppure più a vivere nella loro casa e si trasferisce nel suo negozio di tipografia. Per passare il tempo prepara una copia fatta a mano dell’ultimo romanzo che Giulia stava leggendo, Anna Karenina e scopre così il personaggio di Vronskij, che diventa per lui l’emblema del rivale. Un anno dopo lei torna e, passato l’impaccio iniziale, tra i due si ricrea la confidenza e l’intimità di un tempo. Claudio Piersanti accompagna i suoi protagonisti in questo viaggio, ponendo l’accento su emozioni e sentimenti.