Dopo aver deciso di dire addio al calcio, Claudio Ranieri si è goduto un’intera estate con la famiglia al mare, in Calabria. Una volta finita la bella stagione tornerà a Roma, dove metterà le radici, ma senza disdegnare qualche viaggetto in altre città che per lui sono state casa, come Cagliari e Londra. Niente calcio, però, almeno per il momento: “A Cagliari ho chiuso un cerchio, il finale è stato perfetto. Un po’ di voglia c’è sempre ma di sicuro non farò mai il commentatore protagonista, proprio non mi va”, spiega a Repubblica.



Nonostante l’addio al calcio sia arrivato solo pochi mesi fa, Claudio Ranieri pensa già di tornare in campo: c’è infatti un sogno che vorrebbe diventasse realtà, a conclusione di una carriera memorabile. “Mi piacerebbe allenare una Nazionale”, spiega, specificando poi che non si riferisce necessariamente a quella italiana, ma ad una generica. “Non mi sono mai candidato all’azzurro e non lo faccio certo ora”, sottolinea.



Claudio Ranieri: “Il Parma mi ha sorpreso. E la Juve…”

Claudio Ranieri si sta godendo le vacanze, senza scadenza, dopo aver salutato il Cagliari e il calcio lo scorso maggio: “Mia moglie è calabrese, mia figlia è nata qui, questo è un pezzetto di casa”, racconta a Repubblica, spiegando come la sua routine includa non solo il mare, ma anche il fare la spesa e alcune commissioni. Nonostante il relax, l’ex allenatore non smette di guardare il calcio: “Seguo e vedo tutto, noi allenatori siamo malati”.

Nella Serie A attuale, ad aver sorpreso Claudio Ranieri è il Parma: “Davanti sono notevoli, Bernabé è un gran bell’organizzatore di gioco. Pecchia ha messo in piedi una squadra davvero divertente”. Per quanto riguarda invece le big, l’ex Cagliari apprezza il lavoro di Thiago Motta che “sembra aver preso la Juve per il verso giusto”, nonostante debba ancora buttare dentro “tutti i pezzi grossi”. Bene, per Ranieri, sta facendo anche Vanoli, mentre dice di aspettare il Napoli di Conte. E su De Rossi spiega: “La Roma è una squadra nuova, ha dovuto aggiustare molto, ma Daniele ha già dimostrato di saper essere una guida e in campo mette le idee, non il cuore o la pancia”.