E’ terminata la conferenza stampa di Claudio Ranieri come nuovo allenatore della Sampdoria; nel frattempo è intervenuto anche il presidente Massimo Ferrero, che ha rivelato di parlare sempre con Francesco Totti e Antonio Cassano ma di non aver ricevuto consigli da loro circa la scelta del tecnico; Ranieri ha parlato della possibile difficoltà in campionato data dal livello più alto delle squadre medio-piccole, certamente uno stimolo perchè “il calcio italiano sta tornando ad alti livelli e il campionato è più interessante”, ha detto di non essere interessato all’assetto societario (“penso a salvare la squadra”) e su questo è stato supportato dal presidente che ha detto di essere a disposizione qualora ci sia necessità di operare acquisti a gennaio; si sente un aggiustatore che è un’etichetta piacevole, che arriva dai tempi del Chelsea; infine un’inevitabile provocazione circa il fatto che, quando era allenatore della Roma – e ne abbiamo parlato in precedenza – era stata proprio la Sampdoria a togliergli uno scudetto che sembrava vinto. “E’ acqua passata, in quella stagione subentrai a zero punti e ne feci uno su 6 con il Livorno poi retrocesso. Quella partita la ricordano tutti: sbagliammo tanto nel primo tempo, era destino andasse così”. (agg. di Claudio Franceschini)



LE PRIME PAROLE DI RANIERI

E’ iniziata la presentazione di Claudio Ranieri come nuovo allenatore della Sampdoria. Tra i primi concetti espressi dal tecnico romano, oltre ai ringraziamenti per il presidente Massimo Ferrero che “mi permette di allenare un club così orgoglioso”, anche l’ammissione di come la squadra blucerchiata gli sia sempre stata simpatica nonostante sia, come noto, un tifoso della Roma; a proposito dei giallorossi, Ranieri ha subito colto la curiosità del dover ripartire dalla sfida contro questa squadra che ha lasciato solo pochi mesi fa. “Siamo ultimi in classifica ma il reale valore della rosa non è questo” ha poi detto l’allenatore blucerchiato, che ha detto come la prima cosa da fare sia ridare autostima alla Sampdoria; inoltre formazione e modulo saranno figli di quello che “mi diranno i giocatori, ne sceglierò 11 con voglia di lottare ma l’importante è avere elementi che credono in quello che fanno”. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA STREAMING VIDEO E TV: COME SEGUIRE LA PRESENTAZIONE

La diretta tv della presentazione di Claudio Ranieri come allenatore della Sampdoria, salvo variazioni di palinsesto, non sarà disponibile: il canale generalista Sky Sport 24, al numero 200 del vostro telecomando, si collegherà con la sala stampa di Bogliasco senza però garantire la trasmissione integrale dell’evento. In questo senso comunque sarà a disposizione il servizio di diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go, attivabile senza costi aggiuntivi su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

CONFERENZA STAMPA RANIERI: SI COMINCIA!

Sta per prendere il via la conferenza stampa di presentazione di Claudio Ranieri, nuovo allenatore della Sampdoria. Il tecnico romano eredita una situazione pesantissima: i blucerchiati hanno vinto solo contro il Torino e hanno invece perso contro Lazio, Sassuolo, Napoli, Fiorentina, Inter e Verona. I gol realizzati sono appena 4, quelli subiti 16; una sola volta con la porta inviolata, già tre partite senza riuscire a mettere la palla in porta. Fabio Quagliarella, solo pochi mesi fa capocannoniere della Serie A, ha segnato un gol su rigore; la squadra ha perso giocatori importanti in estate (Joachim Andersen, Dennis Praet, Grégoire Defrel) e non li ha sostituiti a dovere, ora il lavoro di Ranieri sarà quello di ridare certezze ad una squadra che le ha perse quasi tutte e dovrà pensare partita per partita, a cominciare da quella che sarà giocata, e anche qui un’altra coincidenza interessante, contro la Roma: la vecchia squadra di Ranieri, quella della sua città e portata ad un passo dallo scudetto, poi ripresa in mano lo scorso anno in sostituzione di Di Francesco. Curiosità a parte ora ci siamo davvero, dunque ci rivolgiamo al Centro Sportivo di Bogliasco per ascoltare le prime parole di Claudio Ranieri come nuovo allenatore della Sampdoria. (agg. di Claudio Franceschini)



LA CARRIERA DI RANIERI

La carriera di Claudio Ranieri, che tra poco avrà la sua presentazione come nuovo allenatore della Sampdoria, è ovviamente ricca: la Premier League vinta con il Leicester dei miracoli resterà presumibilmente il grande highlight che nessuno potrà portargli via, le quattro partite come CT della Grecia (un punto e una sconfitta interna contro le Far Oer) il punto più basso. Si tratta di un tecnico che ha accettato più volte di allenare all’estero: non solo le Foxes ma, molto prima, anche Valencia, Atletico Madrid e Chelsea, poi ancora Monaco, Nantes e Fulham. Nella sua bacheca figura una Coppa Italia con la Fiorentina (anche una di Serie C con il Cagliari), la Coppa del Re con i pipistrelli ai quali ha regalato anche la Supercoppa Europea, vinta contro il Porto; in Serie A non inizia un campionato addirittura dal 2010, quando la Roma lo aveva confermato dopo aver sfiorato lo scudetto per esonerarlo dopo 25 giornate del campionato seguente. A proposito, e riferito a coincidenze e curiosità di cui parlavamo prima: quel tricolore i giallorossi lo avevano lasciato per strada perdendo in casa contro la Sampdoria, rimontati dalla doppietta di Giampaolo Pazzini dopo la rete di Francesco Totti. (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE RANIERI SAMPDORIA: GLI INCROCI CURIOSI

La presentazione di Claudio Ranieri come nuovo allenatore della Sampdoria prende le mosse da qualche curioso incrocio: abbiamo già detto infatti come lo scorso marzo fosse avvenuta la stessa identica staffetta sulla panchina della Roma. Fuori Eusebio Di Francesco, dentro Ranieri: il compito del testaccino era quello di provare a portare i giallorossi in Champions League e quasi gli era riuscito. C’è però un’altra curiosità: la Sampdoria nelle ultime tre stagioni è stata allenata da Marco Giampaolo, che l’ha lasciata dopo campionati sicuramente positivi ma sempre chiusi in calo, tanto che la squadra ha lottato costantemente per l’Europa League ma non è mai riuscita ad entrarci. Ebbene: la settima giornata dell’attuale Serie A è stata fatale allo stesso ex allenatore blucerchiato che, nonostante abbia battuto il Genoa (a Marassi, altra coincidenza…) è stato esonerato dal Milan al quale non è riuscito a dare gioco e certezze. Dunque la Sampdoria riparte da Claudio Ranieri; i rossoneri si affidano a Stefano Pioli, che come il romano ha allenato Parma, Fiorentina e Inter avendo anche un’esperienza nella Juventus (ma per Ranieri è stata in panchina, per il collega come calciatore). (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO DELLA CONFERENZA STAMPA

La conferenza stampa di presentazione di Claudio Ranieri come nuovo allenatore della Sampdoria è stata fissata per le ore 11:30 di martedì 15 ottobre, presso la sala stampa del centro Sportivo di Bogliasco: sarà lì, dove la squadra blucerchiata si allena, che il romano parlerà in conferenza stampa e sarà ufficialmente introdotto nel suo nuovo ruolo. La sostituzione in panchina è storia della settimana scorsa: dopo l’ennesima sconfitta in campionato, maturata sul campo del Verona, la Sampdoria ha deciso di dare il benservito a Eusebio Di Francesco che in sette giornate ha raccolto appena 3 punti, lasciando la squadra ultima in classifica e con sei sconfitte. Dopo qualche discussione sul nome del sostituto, la scelta è caduta su Ranieri: l’esperto tecnico dunque torna in sella a pochi mesi dalla conclusione del campionato sulla panchina della Roma dove, curiosamente, aveva preso il posto proprio di Di Francesco esonerato all’indomani del ko di Champions League contro il Porto.

CONFERENZA STAMPA CLAUDIO RANIERI, NUOVO ALLENATORE SAMPDORIA

Claudio Ranieri viene presentato dalla Sampdoria in una settimana che anticipa l’ottava giornata di Serie A, ma che è stata soprattutto caratterizzata dagli impegni delle nazionali: dunque da un punto di vista il nuovo allenatore ha avuto tempo extra per conoscere la squadra e iniziare il suo lavoro, dall’altra però si è trovato a che fare con un gruppo privo di qualche elemento importante. L’obiettivo è chiaro: innanzitutto salvare una formazione che ha penato tantissimo soprattutto a livello offensivo, pur disponendo del capocannoniere dell’ultimo campionato, e poi provare con calma a riportarla nella parte sinistra della classifica. I blucerchiati nelle ultime tre stagioni, tutte vissute sotto la guida di Marco Giampaolo, hanno sempre lottato per l’Europa pur senza arrivarci; adesso la situazione è decisamente più complessa ma ci sono i tempi e gli spazi per migliorarla anche sensibilmente, contando su allenatore come Ranieri che in carriera ha più volte dimostrato di poter fare bene assumendo la squadra in corsa.