E’ ormai sempre più raro vedere coppie che durano per decenni, ma quando questo accade non può che esserci ammirazione unioni di questo tipo. Gli esempi anche nel mondo dello spettacolo non mancano e coinvolgono soprattutto personaggi che sono riusciti a instaurare una sinergia anche sul piano professionale. E’ il caso di Claudio Rego e Donatella Rettore, che stanno insieme ormai da più di 40 anni e che si sono conosciuti proprio grazie alla comune passione per la musica.
Il loro primo incontro risale al 1977, anche se sono arrivati a pronunciare il fatidico sì solo nel 2005. Ancora adesso i due hanno bene in mente quel momento: “Ci siamo incontrati in due occasioni differenti – ha detto lui a Mara Venier, ospite di ‘Domenica In’ –. La prima in uno sudio di registrazione, è stato un incontro quasi catastrofico. Ci siamo veramente odiati. Ci siamo incontrati poi dopo qualche mese inaspettatamente in un festival rock a Taranto e abbiamo fatto coppia fissa, da allora non ci siamo più molllati. Mi ricordo che al ritorno da Taranto, verso Roma in pulmino le ho messo una mano sulla spalla e credo di averla tolta sul raccordo anulare di Roma dopo quasi cinque ore di viaggio”.
Claudio Rego e Donatella Rettore: uniti nella vita e nel lavoro
Il sodalizio nato tra Claudio Rego e Donatella Rettore è poi proseguito anche in ambito professionale. I due, infatti, hanno scritto insieme alcuni dei brani più celebri di lei, tra cui “Kobra!”.
I due non hanno figli, ma hanno saputo sostenersi anche nei momenti più difficili che la vita ha messo loro davanti, come il tumore al seno che era stato diagnosticato alla cantante: “E’ stato sempre sorridente – ha detto lei in riferimento al momento prima dell’intervento -. Mi diceva: ‘Non ti può capitare niente’. Quando è venuto a prendermi in pieno lockdown mi ha portato un cucciolo che mi è saltato subito addosso. Ho vissuto il lockdown come una convalescenza” – ha detto lei a Serena Bortone, ospite di ‘Oggi è un altro giorno’.