Nell’intervista rilasciata a Domenica In, Donatella Rettore parla della sua lunga storia d’amore con Claudio Rego. Insieme dal 1977, il loro legame va avanti da più di 40 anni, un amore che, precisa la diva, non le ha lasciato alcun rimpianto. Tuttavia, oggi non rinuncia a riservare a suo marito una piccola tirata d’orecchie: “mi ha rivelato di avere un certo caratterino – spiega la Rettore – prima era tutto boccioli di rosa. Poi, dopo sposati…”. Per lei, però arriva ben presto un video messaggio da parte di Rego, che la raggiunge nel salotto di Mara Venier per continuare, assieme a lei, l’intervista. “La nostra è stata una vita molto articolata con momenti spettacolari – dice Rego – una vita decisamente entusiasmante, felice. Io e Donatella – aggiunge – ci siamo incontrati in due occasioni differenti: la prima in uno studio di registrazione, ed è stato un incontro catastrofico, ci siamo quasi odiati; poi […] in un festival rock a Taranto e non ci siamo più mollati”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
DONATELLA RETTORE E CLAUDIO REGO: “SIAMO AMICI E COMPLICI”
Claudio Rego ha incontrato Donatella Rettore a metà degli anni Settanta e da allora non l’ha più lasciata. Anzi è diventato suo marito, poi perfetto alleato anche nel mondo della musica. Sarà un concerto di Alan Sorrenti a permettere ai due di unirsi per sempre. E’ in quel momento infatti che il musicista nota quella ragazza in mezzo ad un gruppo di soli uomini e inizia a sentire un forte desiderio di proteggerla. “Siamo amici e complici”, ha detto l’artista a Io Donna, “affrontiamo ogni avventura insieme e condividiamo tante passioni: è questo il segreto”. Oggi, domenica 26 gennaio 2020, Donatella Rettore sarà ospite di Domenica In per un’intervista cuore a cuore. Di certo ci sarà spazio anche per parlare del suo compagno di vita per oltre 41 anni. “Abbiamo degli ideali simili e ci vogliamo bene. Purtroppo non siamo riusciti ad avere dei figli, non ci siamo riusciti. Abbiamo comunque dei cani a cui vogliamo molto bene”, ha detto in passato l’artista. La coppia avrebbe dato alla luce un figlio, se solo il destino non si fosse messo di mezzo. “Ho perso un figlio per un aborto spontaneo: oggi avrebbe 20 anni”, ha dichiarato infatti a Vanity Fair, un evento che ha spinto entrambi a non riprovarci. “Mi sono rovinata di terapie”, dice ancora la Rettore, continuavano a dirci che entrambi stavamo bene ma che non veniva ed era un mistero. Oltre ancora non ho voluto insistere”.
CLAUDIO REGO, IL MATRIMONIO PER PUNTARE ALL’ADOZIONE
Se Claudio Rego è il marito di Donatella Rettore c’è un motivo particolare. I due infatti non hanno sentito l’esigenza di diventare coniugi prima del 2005, anche se la loro unione dura da oltre quattro decenni. “Sono sempre stata contro il matrimonio come istituzione: più ci si ingabbia in essa e più è facile che venga la voglia di trasgredire”, ha detto la cantante a Diva e Donna, “ma mi sono sposata per disperazione: sono figlia unica, i miei genitori sono morti e in Italia c’è un’estrema difficoltà per le coppie, anche etero, che desiderano adottare un bambino. Se non sei sposato è ancora più arduo”. Visto che la coppia ipotizzava che la mancanza di un figlio in arrivo fosse dovuto allo stress, hanno pensato di appianare tutto con una cerimonia ufficiale. Anche questo però non ha funzionato. “Siamo finiti nelle lungaggini e nei severi vagli che governano le adozioni”, dice la Rettore, “se va tutto bene, dopo una lunga attesa, ti arriva un figlio che ha già 12 anni, quindi con un carattere già strutturato, in un’età complessa come quella dell’adolescenza”. Rego è stato al suo fianco anche in questo momento drammatico, come ha fatto sempre nel corso della loro vita a due. O meglio quasi, visto che Donatella ha rivelato a DiLei che in realtà il marito è piuttosto pigro. “Sono io che mi sostengo. Lui è un bravissimo musicista, è una persona adorabile che condivide con me moltissime passioni”, ha specificato.