Claudio Rego e Donatella Rettore: com’è stato il primo incontro?

Claudio Rego è il marito di Donatella Rettore, l’iconica cantante di tantissime canzoni di successi. Un grande amore quello nato tra i due che sono legati da tantissimi anni. Eppure il primo incontro è stato per entrambi un flop! A raccontarlo è stato proprio il marito, autore delle hit “Splendido Splendente” e “Kobra”: “ci siamo incontrati in due occasioni differenti. La prima in uno sudio di registrazione, è stato un incontro quasi catastrofico. Ci siamo veramente odiati. Ci siamo incontrati poi dopo qualche mese inaspettatamente in un festival rock a Taranto e abbiamo fatto coppia fissa, da allora non ci siamo più mollati. Mi ricordo che al ritorno da Taranto, verso Roma in pulmino le ho messo una mano sulla spalla e credo di averla tolta sul raccordo anulare di Roma dopo quasi cinque ore di viaggio”.



Non il classico colpo di fulmine verrebbe da dire leggendo i ricordi del primo incontro di Claudio Rego con la moglie Donatella Rettore. Qualcosa però è cambiato dopo come ha raccontato il produttore ed autore: “è stata pura antipatia all’inizio. Però sentivo che c’era qualcosa. Ci ha pensato la fortuna a farci incontrare di nuovo, mesi dopo, a Taranto. Allora le ho parlato. Quando sono tornato a Roma mi sono reso conto che m’ero preso una bella imbarcata”. La scintilla è scattata durante un viaggio in macchina: ” al ritorno da Taranto, verso Roma in pulmino, le ho messo una mano sulla spalla e credo di averla tolta sul raccordo anulare di Roma dopo quasi cinque ore di viaggio”.



Claudio Rego e Donatella Rettore, quella volta che disse “Senti, sposiamoci e non se ne parli più…”

Claudio Rego e Donatella Rettore fanno coppia fissa da tantissimi anni. Il matrimonio è arrivato molto tardi. Il motivo? L’ha svelato Donatella Rettore dalle pagine del Corriere della Sera: “perché stavamo insieme da tanto, i figli non sono arrivati, io sono pure talassemica, un giorno gli dissi: “Senti, sposiamoci e non se ne parli più”. C’è un che di macabro e fatalista in me, a dispetto della mia energia e dei miei look. Pensi che ho fatto testamento quasi vent’anni fa”. Claudio ha poi aggiunto: “la fiducia reciproca ce la siamo guadagnata però sul campo e questo, col tempo, ci ha permesso di raggiungere la certezza di poter contare sempre sull’aiuto dell’uno per l’altra”.



Un amore forte ed importante quello nato tra i due con Claudio che c’è sempre stato per la sua Donatella, sia nei momenti di gloria che in quelli di grande difficoltà. “È stato sempre sorridente. Mi diceva: ‘Non ti può capitare niente’. Quando è venuto a prendermi in pieno lockdown mi ha portato un cucciolo che mi è saltato subito addosso. Ho vissuto il lockdown come una convalescenza” – ha raccontato la Rettore parlando della sua malattia che ha affrontato e vinto.