Manuela Villa ha costruito la sua carriera con delle esibizioni rimaste nella memoria collettiva, con queste parole Pierluigi Diaco lancia una clip del 2000 in cui proprio lei è riuscita ad “esibirsi” con suo padre Claudio Villa e a quel punto la commozione è d’obbligo. Manuela Villa canta al fianco del padre nel video mentre nello studio di Io e Te si commuove e poi commenta: “Belli questi momenti, la grande intuizione e la voglia che avevo io di cantare con mio padre insieme a Paolo Limiti abbiamo pensato di farlo, lui è uno che conosceva tutta la storia e così ci siamo trovati in questo momento storico molto forte per costruire qualcosa di molto emozionante”. La passeggiata lungo il viale dei ricordi continua con altre clip e una, in particolare, in cui era incinta e cantava con il pancione nascosto sempre su Rai1 nel 2003, e a questo punto è Katia Ricciarelli a tornare sull’argomento Claudio Villa: “Ha le corde vocali di suo padre, di metallo”. (Hedda Hopper)
Claudio Villa, una lunga carriera piena di successi
Claudio Villa è il padre di Manuela Villa, ma soprattutto è stato il reuccio della canzone italiana. Una carriera unica e straordinaria quella di Claudio Pica, questo il suo vero nome, nato a Roma in una famiglia umile nel quartiere Trastevere. La musica però è sempre stata la sua passione: giovanissimo partecipa e vince il suo primo concorso canoro con “Chitarratella” di Carlo Buti. Qualche anno dopo registra il primo disco per l’etichetta Parlophon e successivamente è l’interprete di “Serenata amara”, il primo film da protagonista. E’ solo il primo di una lunga serie di film tra cui ricorda sempre con grande emozione quello di “Granada addio” in cui interpreta l’artista Mario Valli. Attore e cantante di successo, Claudio Villa è stato anche autore di circa 35 canzoni ed è tra gli artisti di maggior successo della canzone italiana. Ben 45 sono i milioni di dischi venduti in tutto il mondo e vanta il record, con Domenico Modugno, per il maggior numero di vittorie al Festival di Sanremo. Per ben quattro volte, infatti, trionfa al Festival della Canzone Italiana di Sanremo: nel 1955 con “Buongiorno tristezza”, nel 1957 con “Corde della mia chitarra”, nel 1962 con “Addio… addio” in coppia con Domenico Modugno e nel 1967 con “Non pensare a me”. Testardo e schietto, Villa si fa riconoscere anche per il suo caratterino che lo porta nel 1982 a polemizzare al Festival di Sanremo per la sua eliminazione dalla gara. “Le giurie non esistono, l’unico giurato è Ravera”, le parole di Villa a conferma di un carattere forte e ribelle.
Manuela Villa, il ricordo del primo incontro con padre Claudio Villa
Claudio Villa è stato il reuccio della musica italiana, ma anche un uomo testardo, schietto e deciso. Tratti caratteriali ben presenti anche nella figlia Manuela Villa nata dalla relazione che il cantante ebbe con la cantante romana Noemi Garofalo che parlando del primo incontro con il padre ha raccontato: “ricordo come fosse molto emozionato. Andai a trovarlo a Radio Lazio. Lui era in studio e stava conducendo il suo programma, io lo osservano dalla regia dall’altra parte del vetro. Ero con mio fratello Claudio e mia madre. Al termine della trasmissione venne a conoscerci e a salutarci. Ho provato emozione e curiosità, osservavo ogni sua espressione”. La cantante, intervistata da mesepermese (data data 13 febbraio 2019) ha confessato sul padre: “è presente come un genitore, le persone me lo ricordano quando vado a fare i concerti e coloro che lo hanno conosciuto mi raccontano tanti aneddoti. Io mio padre l’ho vissuto fuori dal nucleo familiare”. Un cognome importante come peraltro un’eredità musicale imponente quella lasciatela dall’immenso Claudio Villa, anche se Manuela ha sottolineato: “non mi sono mai messa in competizione. Se avessi voluto strafare avrei fatto male. Mi sono sempre occupata della mia vita in quanto mia. Ho fatto tutto con grande rispetto”. Sicuramente essere figlia di non è stato facile come ha raccontato Manuela Villa: “beh, come tutti i figli d’arte bisogna dimostrare di essere all’altezza. Diciamo che io prima di tutto ho dovuto lottare per dimostrare di essere figlia di Claudio Villa, quindi ho avuto un doppio problema e poi dimostrare di esserne all’altezza, inoltre dimostrare di avere una mia personalità. Queste sono tutte cose da mettere in conto. Non è facile perché poi bisogna rispettare il lavoro che il genitore ha fatto in precedenza, perciò non esiste che una, solo perché figlia, si arroghi il diritto di rovinare la carriera di un genitore, perciò deve stare attenta. Hai delle responsabilità molto grandi. Io mi sento molto responsabile forse è questo che mi fa stare cauta nelle mie scelte”.