Clayton Norcross, attore americano divenuto famosissimo in Italia, e non solo, grazie alla sua recitazione in Beautiful, è stato ospite stamane di Storie Italiane. “Sono appena tornato da Los Angeles, dove c’era un grande sciopero degli attori, ed ora sono contento di essere tornato in Italia”, ha esordito Clayton Norcross, che sta recitando in un film nei panni inediti di un cattivo. “E’ un film d’azione, il cattivo è un mercenario, un patriota, un personaggio molto complesso, non il classico cattivo con il cappello nero dei film western. Bisogna capire meglio perchè ha scelto di lasciare indietro gli Stati Uniti dove era un patriota, per divenire un killer a sangue freddo, un grande cambiamento”.
Come mai Clayton Norcross ha deciso di recitare in questo film? “Proprio perchè interpretavo un ruolo diverso. La gente mi chiama ancora Thorne in strada, ma io sono Clayton, attore che ha tanti personaggi dentro, ho lavorato in 5 continenti, questa scelta è per rompere un po’ l’immagine del bello, romantico e dolce”. Quindi ha proseguito: “Il fatto che mi chiamino Thorne in strada inizialmente mi ha un po’ colpito, ma adesso capisco che è un complimento perchè significa che mi ricordano ancora dopo tanti anni, il mio lavoro ha colpito il cuore del pubblico”.
CLAYTON NORCROSS: “HO FATTO UN VIAGGIO SPIRITUALE IN INDIA”
Clayton Norcross ha raccontato: “Ad una cameriera che mi ha chiamato ieri sera Thorne le ho detto, no io sono Clayton, e quando uscirà questo film forse questa immagine cambierà. Io sono un uomo molto spirituale, ho fatto un viaggio in India, dobbiamo esprimere la nostra gratitudine verso Dio, così possiamo superare tutte le sfide”.
Ma Clayton Norcross è felice in questo momento? “Si, sono un po’ zingaro perchè sto viaggiando tanto, ho trovato purtroppo lo sciopero negli Stati Uniti. Hanno trovato una soluzione ma manca la firma. Il fatto che l’IA possa sostituire viso e corpo ha spaventato molti attori”. Ma come fa ad essere sempre così bello? “Io mangio vegetariano, ma anche la genetica. Sono un’anima italiana in un corpo americano, non è solo il cibo, è la cultura di questo posto. Io sono arrivato in Italia nel 1983 dieci anni prima di Beautiful facendo il fotomodello con un’agenzia a Milano. Sono innamorato? In questo momento no, sono disponibile. Innamorarsi è una cosa molto profonda, è successo solo 3 o 4 volte in tutta la mia vita”.