Cleonice Morcaldi, figlia spirituale di Padre Pio, fu forse la prediletta del santo di Pietrelcina. Nata a San Giovanni Rotondo (Foggia) il 22 gennaio 1904, nello stesso giorno, mese ed anno in cui Padre Pio faceva a Morcone, dopo il noviziato, la professione religiosa, Cleonice ricevette da lui l’affetto paterno e anche materno che si rese necessario una volta che divenne orfana. Come si legge sul portale del Convento Santuario di San Pio da Pietrelcina, “alla scuola del primo sacerdote stigmatizato la signorina Cleonice imparò a meditare, a pregare, ad amare Gesù e la Vergine Maria. Fece nelle mani del Padre crocifisso i voti di povertà, castità ed obbedienza, che rinnovò ogni anno il giorno dell’Immacolata Concezione”. L’importanza di Cleonice Morcaldi nella storia di Padre Pio è dovuta anche ai dialoghi scritti annotati dalla figlia spirituale che riflettono la personalità del santo offrendo un contributo eccezionale al desiderio di conoscenza.
CLEONICE MORCALDI, LA FIGLIA SPIRITUALE PREDILETTA DA PADRE PIO
Della raccolta di Testimonianze su Padre Pio e un Diario di Cleonice Morcaldi molto significativa dal punto di vista religioso è la corrispondenza in cui il santo di Pietrelcina spiega il suo modo di vivere la messa: “Padre, che cos’è la vostra messa?”, chiedeva la figlia spirituale. E il Padre rispondeva:”Un completamento sacro della passione di Gesù”. Come si legge dagli scritti di Cleonice, secondo Padre Pio: “Tutto quello che ha sofferto Gesù nella sua Passione, inadeguatamente, lo soffro anch’io, per quanto a umana creatura è possibile. E ciò contro ogni mio demerito e per sola sua bontà”. Il santo spiegò anche le motivazioni che lo portavano a piangere ogni volta che leggeva il Vangelo: “E ti par poco che un Dio conversi con le sue creature? E che sia da loro contraddetto? E che sia continuamente ferito dalla loro ingratitudine e incredulità?”. Sono, questi, soltanto alcuni esempi degli scambi all’insegna del sincero affetto che contraddistinsero la fitta corrispondenza tra Padre Pio e la Morcaldi. Dopo la morte del santo, Cleonice divulgò ciò che aveva appreso da lui, ricevendo nella sua casa persone di ogni ceto e città. Morì il 23 febbraio 1987.