Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è intervenuto a ‘Finance in Common Summit 2021’ ospitato da Cdp per parlare della situazione clima: “Abbiamo bisogno di una rete multilaterale più ampia – ha detto – In questo momento di crisi dobbiamo cogliere l’opportunità per trasformarci e arrivare a raggiungere gli obiettivi climatici e net zero. Bisogna ridirigere gli investimenti sulle rinnovabili e sulle energie a bassa emissione di Co2″.



Sul clima, l’Onu ha sottolineato come vadano limitati subito i combustibili fossili, ma le previsioni dei governi sulla produzione di carbone, petrolio e gas per il 2030 sono ancora più del doppio di quella compatibile con la limitazione del riscaldamento globale a +1,5 gradi centigradi. Per sperare di rimanere entro i parametri dell‘accordo di Parigi, sottolinea l’Onu, sarebbe necessario “abbassare immediatamente e nettamente” la produzione mondiale di combustibili fossili.



CLIMA, ONU: “GOVERNI PREVEDONO CRESCITA COMBUSTIBILI FOSSILI”

A proposito del clima, l’Onu, con un comunicato stampa dell’Unep basato sul 2021 Production Gap Report spiega infatti che “presi complessivamente, i loro (dei governi) piani e proiezioni vedono la produzione globale dei combustibili fossili crescere fino almeno al 2040, creando così un divario produttivo sempre più ampio”. 

“Alla Cop26 e oltre, i governi del mondo devono farsi avanti, adottando misure rapide e immediate per colmare il divario nella produzione di combustibili fossili e garantire una transizione giusta ed equa”, ha detto la direttrice del Unep, Inger Andersen, in riferimento alla conferenza internazionale sul clima prevista a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre.