Il clima è sempre più caldo, ma secondo qualcuno si tratta di allarmismo politico. Libero Quotidiano ha raccolto le contraddizioni degli esperti che hanno avvertito in merito alle conseguenze dell’innalzamento della temperatura globale. In primis Greta Thunberg, la quale nel 2018 aveva scritto: “Un importante scienziato del clima avverte che il cambiamento climatico spazzerà via l’intera umanità se non smetteremo di usare i combustibili fossili nei prossimi cinque anni”, salvo poi cancellare nelle scorse settimane il tweet.
Il focus della discussione è stato indirizzato anche sul fronte della battaglia tra la sinistra e la destra. La Premier Giorgia Meloni, nei giorni scorsi, è stata infatti accusata di essere “negazionista”. Pd e compagni, sulla base di questa visione, starebbero sfruttando i temi ambientali per prepararsi alle elezioni del 2024. La sensazione è che la “apocalisse climatica” sarà al centro delle campagne elettorali per le Europee. Il dibattito tra le due fazioni, ad ogni modo, è tutt’altro che chiuso e la popolazione fa fatica a capirci qualcosa di concreto. Il caldo insomma si sente, ma quanto questa percezione è condizionata dalla querelle?
Clima sempre più caldo, è allarmismo politico? Il parere di Sottocorona
A dire la sua sulla discussione relativa al clima sempre più caldo e alla possibilità che si tratti semplicemente di allarmismo è stato Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, a Libero Quotidiano. “Combatto, si fa per dire, da tempo contro le modalità con cui sono stati presentati in alcuni casi questi fenomeni climatici. Non nego affatto i cambiamenti, dato che sono 50 anni che li conosco bene, ma la forma. Da almeno 3 settimane si parla di ‘Italia a 47 gradi’, di ‘ondata rovente’, quando siamo solo nel periodo statisticamente più caldo dell’anno”, ha sottolineato.
E precisa: “L’emergenza c’è ed è quella che riguarda non tanto i fenomeni estremi quanto la loro frequenza, ma c’è anche il terrorismo termico. In Italia il numero di persone vulnerabili e indifese è enorme. Ci sono centinaia di migliaia di famiglie che non hanno aria condizionata, se viene ripetuto loro di continuo che ‘ci sono 47 gradi’ si angosciano, magari si ammalano, certamente si svegliano al mattino percependo i famosi 47 gradi anche se fuori ce ne sono 26”, ha concluso.