Un nota clinica per il gender di Londra, che si chiama “Gender Plus” ed opera in una clinica adibita sopra ad una friggitoria di pollo nella zona est della capitale inglese, ha avviato il percorso di approvazione dalle autorità per somministrare i trattamenti a base di ormoni ai minorenni trans. In Gran Bretagna, infatti, per poter prescrivere quel tipo di trattamenti ai propri pazienti occorre prima fare domanda alla Care Quality Commission, la quale (se desse l’ok) provvederà anche a monitorare la clinica per il gender affinché operi rispettando le leggi in materia. Dal conto loro, i fondatori della clinica hanno sottolineato che non saranno lascivi nel somministrare i trattamenti, ma che seguiranno un rigido protocollo.



La clinica gender di Londra: “Ormoni solo dai 16 anni, mentre gli interventi non prima dei 18”

Insomma, ben presto a Londra potrebbe sorgere una nuova clinica per il gender alla quale potranno presentarsi tutti i minorenni e gli adulti che non si sentono soddisfatti del loro sesso biologico e valutano un possibile cambiamento. Secondo quanto racconta il quotidiano inglese The Times, la prima visita alla Gender Plus, per chiunque voglia iniziare la transizione, costerà 275 sterline, per un’ora di appuntamento, al quale seguiranno almeno altre 5 visite, effettuabili però anche online, tramite le piattaforme per le video chiamate.



Il dottor Aidan Kelly, gestore della clinica per il gender di Londra, ha dichiarato che non è insolito che si presentino anche bambini attorno agli 8 anni. Tuttavia, sarà sua precisa intenzione non prescrivere i trattamenti ormonali ai minori di 16 anni, mentre nessun paziente sarà mai sottoposto ad alcun intervento finché non avrà compiuto 18 anni. Parlando, invece, delle diffuse critiche secondo cui molti dei giovani che si rivolgono alle cliniche per il gender finiscono per pentirsi della loro scelta di transizione, ha sottolineato che “nessuno può garantire che un giovane che intraprende questo percorso non si distaccherà in futuro. E se lo garantissero, sarei preoccupato. Non sono cose a cui si arriva con leggerezza”, ma promette, comunque, che nella sua clinica si farà tutto con estrema calma e consapevolezza.

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