Clio Napolitano è morta: aveva novant’anni

Lutto nella famiglia Napolitano: è morta Clio, moglie dell’ex presidente della Repubblica Giorgio. La donna, nata a Chiaravalle in provincia di Ancona il 10 novembre 1934, avrebbe compiuto novant’anni esattamente tra due mesi. Clio Napolitano e Giorgio sono stati sposati per sessantaquattro anni, mettendo al mondo due figli, Giovanni e Giulio. Dopo il diploma al liceo classico a Jesi, Clio Maria Bottoni, così come si chiamava da nubile, si era iscritta all’università degli studi di Napoli, la Federico II, frequentando Giurisprudenza: proprio lì aveva conosciuto Giorgio Napolitano, suo futuro marito.



Tra i due, però, il corteggiamento proseguì a Roma, dove ci furono una serie di appuntamenti al ristorante, tanto che Clio amava sempre dire al marito che l’aveva presa per la gola. Il matrimonio avvenne con rito civile in Campidoglio pochi mesi dopo e la coppia si trasferì inizialmente a Napoli, per poi tornare a Roma nel 1966, quando l’ex presidente della Repubblica, già deputato dal 1953, fu chiamato a dirigere il Partito comunista italiano. Da quel momento i due rimasero a vivere nella Capitale, dove crebbero i due figli, Giovanni, nato nel 1961 e Giulio, nato nel 1969.



Chi era Clio Napolitano, l’avvocato che difendeva i braccianti

Clio Napolitano era figlia di due comunisti arrestati durante il fascismo: lei fu concepita a Ponza, durante il confino politico. L’ex first lady ha lavorato a lungo come avvocato della Lega delle Cooperative fino al 1992, quando Giorgio Napolitano venne eletto come presidente della Camera. Nel corso della sua carriera, inoltre, ha a lungo difeso i braccianti agricoli nel corso delle cause contro i loro datori di lavoro. Come moglie del presidente della Repubblica, durante gli anni di incarico del marito, mantenne sempre il massimo riserbo e un profilo basso: non amava i riflettori e proprio questo la rese molto amata dagli italiani. Clio Maria Bottoni è morta all’età di quasi novant’anni.

Leggi anche

Immagini auguri San Gennaro 2024/ Foto, video e gif per celebrare il patrono di Napoli