CLIZIA GURRADO, ANTESIGNANA DEI BEST SELLER SCRITTI DAI TEENAGER

Clizia Gurrado, chi è la scrittrice milanese che divenne popolare a soli 16 anni grazie a un clamoroso best seller a metà degli Anni Ottanta e che, nel corso del tempo, ha finito per diventare una sorta di mito generazionale per milioni di adolescenti? Questa sera torna su Rai 3 “Le Ragazze” con i suoi brevi documentari incentrati si quelle donne che, ognuna in un decennio del secolo scorso, ha dato il suo piccolo o grande contributo alla storia recente, raccontandone il lato pubblico e quello privato e più intimista, e inserendo le loro vicende nel quadro più ampio del contesto in cui sono cresciute e hanno vissuto. Qui scopriamo quella di Clizia Gurrado e del suo… amore per Simon Le Bon.



Il nome di Clizia Gurrado, scrittrice oggi 55enne, classe 1969 e originaria di Milano, rimarrà indissolubilmente legato infatti a quello del carismatico e iconico leader dei Duran Duran: figlia d’arte (suo padre è Lello Gurrado, apprezzato giornalista e come lei autore di diversi libri), l’allora ragazza degli Anni Ottanta diede vita a un vero e proprio caso editoriale nel 1985, mentre la band britannica originaria di Birmingham, e oramai prossima a pubblicare il fortunato lp “Notorious”, era ai vertici delle classifiche mondiali e consolidava quell’aura di mito che manterrà in questi decenni. “Sposerò Simon Le Bon” si intitolava il romanzo dell’ancora 16enne Clizia Gurrado, una sorta di romanzo di formazione e anche manifesto generazionale per i ragazzi di quegli anni, oltre che un affresco su un mondo che gli adulti ancora non riuscivano a comprendere.



GURRADO, “ALLA FINE NON HO SPOSATO SIMON LE BON: MA A SANREMO…”

Intitolato “Sposerò Simon Le Bon. Confessioni di una sedicenne innamorata persa dei Duran Duran” e pubblicato per l’editore Piccoli a Milano nel 1985, il romanzo d’esordio di Clizia Gurrado, all’epoca studentessa del liceo “Berchet”. Il libro, come molti ricorderanno, racconta la storia dell’alter ego di Clizia, ovviamente fan sfegatata di Simon Le Bon e soci ed è importante, anche dal punto di vista sociologico oltre che culturale, per il fatto che fu l’antesignano dei best seller scritti dai teenager o comunque autori giovanissimi e che avrà degli emuli negli anni successivi con Lara Cardella, Enrico Brizzi e Melissa Panarello. Il successo del libro fu tale che, nemmeno un anno dopo, il regista Carlo Cotti lo porterà al cinema scritturando una giovane Barbara Blanc per interpretate Clizia Gurrado, mentre Le Bon appare solamente in immagini di repertorio.



Ricordando la genesi di quel volume, ecco come Clizia Gurrado ha ripercorso le vicende di quell’anno per lei fondamentale: “Era il febbraio 1985 e i Duran Duran avrebbero partecipato al Festival di Sanremo: avuta la notizia, ho chiesto a mio padre di portarmi alla loro conferenza stampa o a vedere il Festival” ricorda la diretta interessata. E in un’intervista concessa a La Voce Online, Clizia Gurrado ha aggiunto: “Isterismo per i Duran Duran? Evidentemente i nostri genitori si erano dimenticati delle scene di isterismo ai tempi dei Beatles, dei Rolling Stones e Woodstock (… ) Il diario diventato libro? È partito come un gioco dove con le mie compagne di classe, ‘duraniane’ come me, immaginavamo di fidanzarci e sposare a turno Simon piuttosto che altri della band. Oggi non sono diventata Clizia Le Bon, ma mi sono laureata e lavoro in un’agenzia di comunicazione: ma la passione per lui non si è mai spenta…”.