Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro si raccontano dopo il Grande fratello vip 4: l’intervista
Hanno appassionato i telespettatori del Grande fratello vip 4 con la loro lovestory, finita molto presto al centro del gossip anche per via del precedente matrimonio dell’influencer con Francesco Sarcina finito male, e ora Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro tornano a raccontarsi ai loro fan. L’occasione è un’intervista di coppia concessa a Chi magazine. Incalzati dal giornale diretto da Alfonso Signorini, la coppia vip si palesa al settimo cielo, reduce dalla nascita del figlio Gabriele, nato nell’isola di Lampedusa. “Ci siamo ritagliati del tempo – fa sapere il figlio d’arte di Massimo Ciavarro sul rapporto con Clizia-, siamo stati a Parigi, in tanti mi hanno chiesto ‘ma hai fatto un figlio con una donna che ha già una figlia e quindi è tutto meraviglioso?’ . Basta rispettare la bambina e io ho un buon rapporto con Francesco (allude all’ex marito di Clizia, il leader delle Vibrazioni).
A detta di Clizia Incorvaia, l’amato Paolo Ciavarro riesce a far sentire a Nina (la primogenita) la stima che nutre verso Francesco Sarcina, il papà della piccola: “Il nostro rapporto mio e di Francesco in passato non è stato idilliaco, ma Paolo mi ha aiutata a ritrovare un equilibrio con il mio ex, è stato importante. Io so che è difficile per le donne, è difficile trovare un uomo con cui creare tutto questo. Pensi a tua figlia, pensi a te e non è semplice. Io lo chiamo il club dei separati, un po’ le riconosci quelle persone che ne fanno parte”. Tuttavia, come lei spiega, “ora so che si può avere una famiglia allargata e serena, che non è quella del Mulino Bianco che non esiste, ma si lavora in quella direzione”.
Gli ex Gf vip 4 senza filtri: i desideri della coppia
Nonostante il successo riscosso al Grande fratello vip 4 non mancano mai per l’influencer Clizia Incorvaia e la coppia che lei forma con Paolo Ciavarro le critiche degli haters: “Quando subisco attacchi, mi invadono tanto. Devi essere sempre all’altezza e ogni tanto sono presa dall’ansia di performare in una società plastica, io devo essere sempre perfetta. Quella più brava degli altri. L’inquietudine ogni tanto mi assale, ma ci sto lavorando. Non voglio essere più la prima della classe, d’altra parte essere un personaggio pubblico non giustifica ogni nefandezza”. E dal suo canto Paolo Ciavarro si auspica di essere un padre-modello, così come lo è stato per lui il padre Massimo, e non solo: “Non c’è cosa più bella al mondo che dormire con mio figlio sul petto, ho sempre desiderato essere padre. Ho sempre sentito di avere la paternità dentro di me. Ho avuto un papà fantastico, vorrei riuscire magari dove non sono riusciti i miei genitori, voglio tenere la famiglia unita”. Un difetto che li fa litigare? “Noi abbiamo una comunione di valori e guardiamo la vita allo stesso modo, ci scontriamo perché Paolo è eccessivamente preciso, a tratti mette ansia e pressione, io sono più sbadata -ammette quindi Clizia-, arrivo in ritardo, lui arriva in 5 minuti di anticipo e mi manda al manicomio”.