Quando ha avuto torto in passato glielo abbiamo dato, ma adesso sembra proprio che si stia esagerando. Clizia Incorvaia è molto amata ma questo spesso significa anche che gli odiatori dei social siano più soddisfatti prendendola di mira e anche ieri è successo lo stesso per via di una presunta gaffe che l’influencer ha fatto nelle sue storie su Instagram. Chi di voi non ha mai parlato di manicomi quando qualcuno lo ha portato all’esasperazione? Siamo sicuri che è successo a molti ma quando lo ha fatto Clizia Incorvaia è successo il putiferio tanto che la bella siciliana è dovuta poi tornare nelle storie per spiegare quello che voleva dire e scusarsi ancora prima di sbottare: “Naturalmente sul discorso manicomi sto ironizzando, onde evitare altre polemiche. Perché la legge Basaglia sulla chiusura dei manicomi è stata grande cosa. Vabbè sono stanca, devo fare sempre un mea culpa, giustificare tutto…sapete che c’è? Fino a domani non faccio più Instagram story. Ciao”.
CLIZIA INCORVAIA, GAFFE SUI MANICOMI SUI SOCIAL MA…
Ma cosa è successo di così importante? Clizia Incorvaia si è armata di telefono per rispondere a tutti coloro che guardando una foto della sua nonnina l’hanno accusata di essere rifatta. L’influencer ha rimandato al mittente le accuse parlando di una nonna devota ai suoi figli e poi ai suoi nipoti, una donna che ha fatto sacrifici in campagna per una vita e che ancora oggi cucina per tutti la domenica e, quindi, ben lontana dai lussi di parrucchieri e chirurghi. E’ stato in quel momento che Clizia rispondendo a tutti loro ha nominato il famoso manicomio: “Una donna di 85 anni, che lavora da quando ne aveva 8 anni, che ha cresciuto tre figli e che al massimo si concedeva di andare una volta al parrucchiere, lusso che le permetteva nonno Vincenzo…Assurdo! Una che non sa nemmeno cosa sa la chirurgia estetica… La gente si deve curare, penso sia colpa della quarantena. La quarantena avrà dato alla tesa a qualcuno..Dopo la quarantena è ufficiale, riapriranno i manicomi!”.