Clizia Incorvaia ‘boccia’ la liaison tra Paolo Masella e Letizia Petris al Grande Fratello 2023
Clizia Incorvaia conosce bene le dinamiche del Grande Fratello, sia per la sua esperienza personale che per quanto vissuto da sua sorella Micol. Forse per questo – come riporta BlogTivvu – è stata incalzata nel programma “Casa Chi” su una delle coppie più discusse dell’attuale edizione del reality condotto da Alfonso Signorini: Paolo Masella e Letizia Petris.
Fin dagli albori del Grande Fratello 2023, Paolo Masella e Letizia Petris hanno ostentato grande complicità; non sono mancati alti e bassi, soprattutto nelle ultime settimane. Clizia Incorvaia – come riporta il portale – non sembra però del tutto convinta dalla liaison e dalle reali intenzioni di entrambi. “Non mi convincono tanto, credo che l’amore vero sia un’altra roba. Però è un’infatuazione ma non sento il sapore dell’eternità”.
Clizia Incorvaia e la toccante scelta per il matrimonio con Paolo Ciavarro: “L’ho fatto per mia suocera…”
Quasi perentorio il giudizio di Clizia Incorvaia a “Casa Chi” in riferimento al rapporto tra Letizia Petris e Paolo Masella. E ci sono buone ragioni per fidarsi del suo giudizio, dato che proprio al Grande Fratello ha trovato la sua dolce metà, Paolo Ciavarro, con il quale prossimamente arriverà al grande passo del matrimonio. “Perché abbiamo scelto l’11 ottobre 2024? In primis per la malattia di mia suocera perché, se Dio vuole, a breve si dovrà operare. Quindi, affinché lei sia già operata e che arrivi in forze per il nostro matrimonio”.
Ammirevole la scelta di Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro che, come raccontato a “Casa Chi”, hanno scelto di celebrare il matrimonio non prima che Eleonora Giorgi – madre del ragazzo – possa tornare in forma dopo la malattia. “D’estate io odio il caldo, io sono bilancia e mia suocera e Paolo pure. Il 10 ottobre è il mio compleanno, quindi l’11 è perfetto”. A proposito degli invitati, l’ex volto del Grande Fratello ha spiegato come alla festa si uniranno non solo i familiari ma anche amici storici e colleghi. “…Saremo circa 80, ma ancora non li ho contati”.