La Coca Cola è la prima azienda a livello mondiale in grado di produrre e distribuire delle famose bevande analcoliche che hanno conquistato il mercato di tutti i continenti. Oggi invece è impegnata nella sfida di sostenere i propri lavoratori con un bonus di 800 euro.
Coca cola: bonus di 800 euro mediante “rimborso bollette”
Non si tratta della prima azienda che si è fatta carico di aiutare i propri dipendenti, nota infatti è la posizione dell’imprenditore Cucinelli che da sempre distribuisce una parte dei propri utili con i dipendenti attraverso dei bonus annuali. Ancora di più in questo gravissimo periodo di crisi. La crisi energetica ed economica che sta attraversando tutti i paesi del mondo infatti rischia di portare ad una recessione globale senza precedenti. E per questo che alcune aziende stanno cercando di tenere a sé i lavoratori in modo da resistere nonostante il fenomeno delle grandi dimensioni che sta caratterizzando tutto il pianeta. Ma cosa ha spinto la Coca-cola Hbc a pagare questo lauto bonus ai propri dipendenti? Non si tratta infatti soltanto di una questione legata alla crisi energetica ed economica, ma anche a concedere ai propri dipendenti la possibilità di sfruttare i beni e servizi attraverso un canale aziendale.
In pratica questo bonus potrà essere riscosso attraverso un rimborso bollette richiesto al proprio datore di lavoro che la coca-cola recepisce in pieno e acqua dopo il decreto aiuti bis.
Coca cola: non solo bonus, anche smart working e traning psicologico
La misura è stata particolarmente apprezzata dalle parti sociali e da tutti i sindacati che hanno sostenuto la linea dell’azienda.
Cosa ci guadagna il datore di lavoro? Naturalmente il fatto di aver offerto un supporto psicologico al lavoratore aiuterà ancora di più nella produzione. Naturalmente anche l’azienda dovrà affrontare un problema di rincaro delle materie prime della crisi delle bollette.
A questo nuovo incentivo si aggiungono anche altri dodici giorni di Smart working mensili che possono aiutare i dipendenti a risolvere i propri problemi personali e familiari. Inoltre l’azienda ha messo a disposizione anche un training riservato ai manager per garantire le giuste competenze e salvaguardare la salute psicofisica dei collaboratori.
A questo importante bonus poi si aggiungono anche i contributi messi a disposizione dallo stato come il bonus 200 euro e il bonus 150 euro.