Due coccodrilli nani e un caimano del Cuvier hanno rischiato di morire perché al padrone è stato vietato l’accesso in casa. Gli animali sono stati trovati in una villetta del comune di Etrechy, alla periferia di Parigi. I coccodrilli erano rinchiusi da venti anni nell’appartamento, adibito ad allevamento di animali non domestici, tra cui rettili e uccelli. Gli animali, appartenenti ad uno specialista del settore, hanno sempre vissuto all’interno dell’abitazione e sono stati curati dallo stesso uomo, fino a quando a questo non è stato vietato l’accesso alla casa.



La prefettura dell’Essonne ha spiegato che al proprietario degli animali è stato interdetto l’accesso all’abitazione in seguito al divorzio. La casa è rimasta infatti all’ormai ex moglie, con il divieto di avvicinamento per l’uomo. Per questo motivo gli animali si sono trovati all’improvviso senza cure né tutela legale.



L’uomo è stato denunciato

L’uomo, dopo il divorzio dalla moglie, ha dovuto lasciare la casa nella quale erano gli animali: due coccodrilli nani e un caimano del Cuvier. Non essendo in grado di accoglierli nel suo nuovo domicilio a causa della mancanza di strutture adeguate, in primis i vetri previsti per la sistemazione dei rettili, è dovuta intervenire un’associazione di tutela degli animali. Gli esemplari sono stati affidati all’associazione Action protection animale che li ha salvati: saranno ora trasportati in un centro di accoglienza in Germania.

“Vivevano in un garage con luce artificiale ed erano in cattive condizioni quando sono stati recuperati” ha spiegato il responsabile dell’Apa, Arnauld Lhomme, che ha proseguito: “uno dei coccodrilli ha un’origine sconosciuta”. L’uomo ha inoltre sporto denuncia contro il proprietario. La procura di Evry ha confermato che un’indagine per detenzione non autorizzata di specie protette è stata avviata contro l’uomo.