Choc in Costa Rica dove un bimbo di 8 anni è stato decapitato e ucciso da un coccodrillo. La vittima, come riferisce il sito Dagospia, era un migrante originario del Nicaragua, ed è stata uccisa dinanzi ai suoi famigliari che hanno assistito impotenti a quanto stesse accadendo. L’episodio è emerso nelle ultime ore ma risale a circa un mese fa quando Julio Otero, questo il nome della piccola vittima, stava giocando assieme al fratello nei pressi di un fiume nella provincia di Limon. Improvvisamente un coccodrillo è uscito dall’acqua e ha agguantato il bambino, trascinandolo con se mentre la mamma, Margine Fernandez, cercava di salvarlo invano. «Ho cercato di portare via il bambino, ma il coccodrillo mi ha attaccato e mi ha quasi afferrato la gamba», ha raccontato la donna parlando con i giornali locali.



Immediata la chiamata alla Croce Rossa della Costa Rica, che una volta giunta sul posto si è messa alla ricerca del bimbo e del coccodrillo, ma nelle successive 48 ore non era emerso nulla di conseguenza le ricerche erano state annullate. A quel punto la famiglia Otero si era rivolta al Sistema Nazionale delle Aree di Conservazione del Costa Rica per dare la caccia al coccodrillo e ucciderlo, di modo da poter recuperare il corpo del figlio e dargli una degna sepoltura, ma la stessa agenzia aveva risposto picche in quanto uccidere un coccodrillo sarebbe stato contro la legge visto che trattasi di animale in via di estinzione.



BIMBO DI 8 ANNI DECAPITATO DA COCCODRILLO: ANIMALE UCCISO DAI RESIDENTI

A catturare l’animale ci hanno quindi pensato alcuni residenti della comunità di Limón, che hanno appunto ucciso il coccodrillo per poi aprirgli lo stomaco e trovare i resti del bimbo di 8 anni al suo interno. L’Agenzia Investigativa Giudiziaria avrebbe recuperato delle ossa e i capelli dallo stomaco del coccodrillo, per poi inviarli ad un laboratorio e scoprire se effettivamente corrispondano al povero Julio Otero.

La madre si dice convinta che quei resti siano del figlio: «Hanno ucciso il coccodrillo – ha detto – non so chi fosse, ma l’hanno ucciso e hanno trovato parte del corpo di mio figlio, hanno trovato capelli e ossa. Quell’animale è già morto. È un grande sollievo per me che sia stato ucciso. Vorrei che venissero uccisi tutti, in modo che nessuna famiglia debba più vivere un dolore simile».