Coco Chanel, chi era la stilista francese che rivoluzionò la moda con la sua Maison

Tra le personalità di spicco che hanno influenzato il mondo della moda e il settore del fashion design, Coco Chanel ricopre senza dubbio un ruolo fondamentale. La celebre stilista francese, nata nel 1883 a Saumur e all’anagrafe Gabrielle Bonheur Chanel, ha significativamente rivoluzionato la moda francese e non solo, soprattutto tra gli anni ’10 e ’20 del Novecento, reinterpretando il concetto di femminilità attraverso uno stile semplice, pratico e comodo, ben distante dalla complessità imperante nel periodo della Belle Époque.



Le sue prime esperienze in carriera arrivano come commessa presso un negozio di biancheria e maglieria, dove imparò anche a cucire, sino alla realizzazione dei suoi primi capi d’abbigliamento nel 1909: gli storici cappellini di paglia che, in un’epoca dominata dalla sontuosità e complessità della moda, apparirono come rivoluzionari. Fu poi nello stesso anno che la stilista aprì a Parigi la sua prima boutique, dando così vita all’epopea della Maison Chanel.



Coco Chanel, dallo stile ai capi più iconici: com’è morta la stilista

Coco Chanel nel corso degli anni aprì sempre più laboratori, arrivando nel 1917 a contarne cinque in totale; oltre ai primi cappellini, iniziò a realizzare anche maglioni, gonne e vestiti ampliando così la sua offerta e facendosi sempre più conoscere al grande pubblico per la semplicità e praticità del suo stile, al quale poteva ispirarsi la gente comune. Negli anni ’20 perfezionò inoltre l’immagine del suo marchio disegnando il celebre monogramma con due CC intrecciate e scegliendo la camelia bianca come simbolo della sua Maison.



Chanel influenzò stili e mode, lanciando il capello corto e ottenendo successo con capi iconici quali il celebre tubino nero, il profumo Chanel n° 5 e il tailleur in tweed. Dopo una lunghissima carriera e una vita spesa ad inseguire i propri sogni ed ideali, Coco Chanel morì il 10 gennaio 1971 all’età di 87 anni in una stanza dell’Hôtel Ritz, nel cuore di Parigi; sepolta in Svizzera, furono i suoi assistenti ad ereditare la gestione della Maison.