Call of Duty non sarà un’esclusiva per Xbox nei prossimi anni. Nonostante l’accordo, che questa volta sembra davvero vicino alla conclusione, fra Microsoft e Activision, quest’ultima, software house responsabile proprio dello sviluppo dello sparatutto più famoso di sempre, la multinazionale americana intende mantenere COD ancora multipiattaforma. Ad annunciarlo è stato Phil Spencer in persona, numero uno di Xbox, che ha spiegato di aver proposto a Nintendo lo stesso accordo messo sul tavolo a Sony, ovvero, mantenere Call of Duty sulla console di Big N per i prossimi dieci anni.



“Microsoft – l’annuncio via Twitter – ha preso un impegno per i prossimi 10 anni per portare Call of Duty su Nintendo, in seguito alla fusione di Microsoft e Activision Blizzard King. Microsoft – si legge ancora – si impegna ad aiutare a portare più giochi a più persone, comunque scelgano di giocare”. Poi un secondo tweet a firma Phil Spencer: “Sono inoltre lieto di confermare che Microsoft si è impegnata a continuare a offrire Call of Duty su Steam contemporaneamente a Xbox dopo aver chiuso la fusione con Activision Blizzard King”.



COD SU NINTENDO PER I PROSSIMI 10 ANNI: “LE COSE CAMBIERANNO IN FUTURO”

Di conseguenza, se tutto andrà come previsto, Call of Duty sarà giocabile, almeno fino al 2032 su Xbox, Playstation, console Nintendo, Steam e quindi computer. Obiettivo di Microsoft, come dichiarato dallo stesso Spencer, fare in modo che tutti possano continuare a godere dello spettacolo e del divertimento di Cod, uscito tra l’altro recentemente con il suo ultimo capitolo, Call of Duty Modern Warfare 2 per tutte le console.

Sorprende in particolare la scelta di puntare anche su Nintendo visto che, come ricorda Everyeye, “se è vero che negli anni le piattaforme Nintendo non sono mai state una scelta d’elezione per COD, le cose potrebbero cambiare in futuro”. Sembra quindi definitivamente chiusa la querelle riguardante COD o almeno così si spera, e tutti coloro che temevano un’esclusiva del gioco su Xbox per i prossimi anni a venire, a cominciare da Sony, dovranno senza dubbio ricredersi.