Si sa che l’inflazione dilagante sta facendo carne da macello soprattutto perché non soltanto in Europa e in Italia, ma anche in America i risparmi degli italiani sono praticamente stati intaccati e, questa tendenza è associata a una riduzione dei consumi: due spie importanti che indicano una recessione senza precedenti e che potrebbe avere la stangata finale in autunno con l’incremento del prezzo del gas e delle materie prime, dal momento che già ieri il gas ha toccato 339 euro al megawettora veramente l’energia elettrica 870 euro.
Codacons: un incremento in due mesi di 711 euro per famiglia
Tuttavia il Codacons spiega che gli italiani in autunno si troveranno di fronte ad una vera e propria stangata.
Sistema infatti che ogni famiglia tra settembre e novembre arriverà a spendere 711 in più all’anno. La spesa alimentare costerà molto di più, subirà cioè un ulteriore incremento del 10%.
Dopo mesi di stallo, la benzina ha cominciato nuovamente a salire toccando 1,77 al litro, ma quello che preoccupa di più è il rincaro di moltissimi altri beni alimentari ad esempio l’olio di semi, il mais, il grano e tutti i cereali che dovrebbero essere trasportati dall’ucraina. Anche dopo l’apertura dei corridoi del grano infatti tutto il raccolto che aspettava da mesi di giungere nel Mediterraneo, viene traghettato da navi errante di porto in porto dove i compratori non fanno altro che rifiutarne il contenuto. Parliamo di decine di migliaia di tonnellate di grano acquistate mesi fa e oggi evidentemente in stato di fermentazione.
Codacons: qual è la città più cara?
Ma in quale città si spende di più? Il Codacons ha stabilito che tra le città d’Italia più care dello stivale c’è Milano dove vivere costa il doppio di Napoli.
Questo per quanto concerne la spesa, ma per i servizi, il più costosi sono ad Aosta.
Per riempire il carrello a Milano ci vogliono 116, il 17,7% in più della media nazionale e il 54% in più rispetto a Napoli. Nella città partenopea infatti bastano 75 euro per una spesa media.
Le visite mediche, tutti i servizi le consulenze ginecologiche, dentistiche e di altra natura costano il 29,7% in più ad Aosta rispetto alla media nazionale, dove la spesa media è pari di 458 euro.
Dopo Milano, abbiamo Trento e Bologna come città più costose mentre tra le più economiche dopo Napoli abbiamo Pescara e Palermo.