Da mercoledì 10 novembre cambia il Codice della Strada: come diretta conseguenza del Decreto Legge Infrastrutture (appena approvato in Parlamento), arriva la svolta del Governo sui monopattini, sui parcheggi, le colonnine e le assicurazioni.

«La sicurezza e la tutela della salute delle persone nonché la tutela dell’ambiente, nella circolazione stradale, rientrano tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato»: con questa intestazione cambia il Codice della Strada, modificando ulteriori 40 articoli e con “nuovi principi ispiratori”. Tradotto in parole semplici, da domani cambia molto sul fronte regolamento stradale, con alcune contraddizioni ancora irrisolte: come segnala “Repubblica” ad esempio, per una svista nella modifica del testo ora è possibile che con un monopattino «si possa viaggiare liberamente sulle strade statali e sulle provinciali, purché non ci sia una ciclabile accanto alla carreggiata». Passa invece sempre sui monopattini l’obbligo di avere frecce, stop, freni anteriori e posteriori ma non il casco e la targa (vincono le società di sharing in pratica): limiti di velocità vengono però abbassati da 25 a 20 km/h, mentre resta di 6 km/h nelle aree pedonali. Per lo sharing dei monopattini, possono essere attivati esclusivamente con apposita deliberazione della Giunta comunale, nella quale devono essere previsti ora per legge, oltre al numero delle licenze attivabili e al numero massimo dei dispositivi in circolazione. Fronte assicurazione, al momento non è obbligatoria ma se ne riparlerà nel 2022 quando dovrebbe essere approvata apposita istruttoria finalizzata alla «verifica della necessità dell’introduzione dell’obbligo di assicurazione sulla responsabilità civile per i danni a terzi derivanti dalla circolazione dei monopattini elettrici». Da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità, è fatto obbligo: luci accese e giubbotto/bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Monopattini usabili solo da over 14, fino ai 18 anni con obbligo casco: vietato trasportare altre persone o animali e vietato circolare contromano.



TUTTE LE ALTRE NORME DEL CODICE DELLA STRADA 2021

Non di solo monopattini però “vive” il nuovo Codice della Strada modificato dal Parlamento: ad esempio per chi guida motorini e moto è sempre responsabile che il suo passeggero non indossi il casco (non solo se minorenne). Per la sosta nei parcheggi dei disabili, forte stretta sanzionatoria: raddoppiano le multe (da 84-355 euro a 168-672 euro) e si triplica la sottrazione dei punti (da 2 a 6). Decade invece l’obbligo dei disabili di pagare la sosta sulle strisce blu; viene aggiornato il Codice sul fronte smartphone, inserendo la norma «divieto di circolazione alla guida con tutti i dispositivi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante». Stop a pubblicità sessiste, omofobe o razziste sulle strade mentre è ulteriore stretta sulle multe: chi commette un’infrazione con un’auto a noleggio dovrà pagare, sempre. In merito alle colonnine per auto elettriche in autostrada, viene introdotta la gara pubblica per selezionare l’operatore che dovrà provvedere all’installazione. Previsti incentivi per chi vuole prendere la patente: fino a 1.000 euro ma il contributo economico non potrà essere superiore al 50 per cento delle spese sostenute. Gli incentivi saranno previsti per i giovani fino a 35 anni e per chi beneficia di reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. Infine sul fronte inquinamento, dal 30 giugno 2022 non potranno più circolare mezzi pubblici Euro 1, dal gennaio 2023 Euro 2 mentre da gennaio 2024 Euro 3.



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