Coez e Frah Quintale come è nata la loro amicizia?

Coez e Frah Quintale sono tra i protagonisti dell’evento Capodanno in Musica 2023 condotto da Federica Panicucci e trasmesso nella notte tra il 31 dicembre 2023 e il 1 gennaio 2024 in prima serata su Canale 5. Tra i tantissimi ospiti e protagonisti che si alterneranno sul palcoscenico per festeggiare la fine e l’inizio di un nuovo anno c’è anche la coppia musicale composta da Coez e Frah Quintale. Dopo dieci anni d’amicizia, i due hanno deciso di lavorare insieme nella realizzazione di un disco dal titolo “Lovebars” anticipato dal singolo “Che colpa ne ho”. Un disco importante composta da 12 brani inediti che la coppia musicale ha presentato nel programma “Summer Camp” di Radio DEEJAY.



Il duo parlando della loro amicizia ha dichiarato: “È un’amicizia che va avanti da parecchio” con Coez che è entrato nei dettagli confessando “io sono stato uno dei primi progetti dell’etichetta Undamento, agli albori della nostra carriera ne facevamo parte entrambi. Si parla di circa 12 o 13 anni fa. Abbiamo sempre gravitato intorno alla stessa realtà, veniamo entrambi dal rap. Abbiamo avuto un percorso simile, anche con sfumature diverse. Il lavoro non è quasi mai entrato a far parte del nostro rapporto, almeno fino a questo album”. Anche Frah ha avuto qualcosa da dire sulla loro amicizia: “già da inizio carriera ci siamo dati tanti consigli, anche sulla scrittura, e questo secondo me ci ha aiutato tanto”.



Coez e Frah Quintale, album e singolo insieme

Coez e Frah Quintale dopo dieci anni d’amicizia hanno deciso di collaborare insieme nella produzione di un singolo ed album. Si tratta di Lovebars che il duo ha presentato così a Summer Camp su Radio Deejay: “abbiamo fatto una session a Napoli, una a Roma, una vicino a Firenze, tutte le altre a Milano. Tanti produttori del disco abitano qui a Milano, quindi i due team principali erano qua. Sono stato io a salire da solo” – ha detto Coez. Anche Frah Quintale ha poi aggiunto: “quando fai un disco a due in qualche modo ti devi lanciare e devi essere tranquillo che l’altro ti prenda. Ci sono dei momenti in cui uno ha una visione della cosa e l’altro un’altra, a turno bisogna fidarsi”.



Non solo, entrambi hanno sottolineato quanto nella realizzazione di un disco preferiscano mantenere le prime registrazioni: “quando registri, appena scrivi la strofa e registri dovresti cercare di non rifarla mai, di tenerla così. Appena la sai, in qualche modo è come se reciti. Quando sei troppo minuzioso perdi qualcosa”. Dopo l’uscita del singolo e dell’album è arrivato anche un tour nei palazzetti.