Uno dei farmaci più “antichi” è in grado di ridurre del 25% i ricoveri per Covid. Si tratta della colchicina, che si sta rilevando efficace nel trattamento della malattia causata dal coronavirus. Da anni è usata per la gotta, più recentemente per patologie autoinfiammatorie come la febbre mediterranea familiare, ma già al tempo degli antichi egizi era nota come rimedio. La sostanza veniva estratta dallo zafferano selvatico e usata contro il gonfiore. Ora la colchicina sembra in grado di poter prevenire la cosiddetta “tempesta di citochine” e ridurre le complicazioni associate al Covid. La conferma arriva dai dati preliminari di una sperimentazione che è stata condotta in Canada, Usa, Europa, Sud America e Sudafrica. Ad anticipare i risultati, che sono in attesa di revisione per la pubblicazione su una rivista scientifica, sono stati anticipati dal Montreal Hearth Institute (MHI) che coordina il programma Colcorona, studio clinico randomizzato, a doppio cieco, controllato con placebo per il quale sono stati coinvolti 4mila e 500 pazienti trattati a domicilio.



COLCHICINA, PRIMO FARMACO PER CURE A CASA?

Dall’analisi è emerso che la colchicina ha ridotto del 21% il rischio di morte o ospedalizzazione nei pazienti affetti da Covid. In particolare, l’uso del farmaco è stato associato ad un calo del 25% dei ricoveri, si arriva al 50% riguardo la necessità di ventilazione meccanica e del 44% della mortalità per Covid rispetto a placebo. I ricercatori ritengono, dunque, che la colchicina sia il primo farmaco orale al mondo che potrebbe essere usato per il trattamento di pazienti con Covid non ricoverati in ospedale. Inoltre, se assunto dai pazienti che rischiano di sviluppare complicanze, può ridurre il rischio di sviluppare forme gravi e quindi il numero di ricoveri. «La nostra ricerca mostra l’efficacia del trattamento con la colchicina nel prevenire il fenomeno della “tempesta di citochine” e ridurre le complicazioni associate a Covid», ha dichiarato il dottor Jean-Claude Tardif, direttore dell’MHI Research Center, professore di medicina all’Université de Montréal e principal investigator dello studio Colcorona. In Italia comunque nell’aprile scorso l’Aifa aveva autorizzato una nuova sperimentazione.

Leggi anche

Gaslighting, cos'è e come riconoscere il fenomeno/ "Violenza psicologica basata sulla manipolazione mentale"Dieta mediterranea contro l'invecchiamento cerebrale: benefici evidenti/ Quanto 'pesa' lo zucchero nel sangue