Uno Mattina ha aperto stamane la puntata parlando di una piaga sociale, quella della violenza contro le donne. In collegamento vi era Maria Francesca Serra, presidente di Coldiretti Donne, che ha presentato le iniziative in favore appunto del rosa ed in particolare delle donne vittime di violenza: “Oggi è un giorno storico perchè andremo a firmare il protocollo che ci vedrà principalmente coinvolte in questo obiettivo”, ovvero, la lotta contro la violenza sulle donne. “Come Coldiretti – ha proseguito Serra – abbiamo l’obiettivo da nord a sud di moltiplicare le aziende agricole che andranno a sostenere ed ospitare donne che hanno avuto problemi di violenza fisica e psicologica, daremo loro l’opportunità di lavorare nelle aziende agricole per riprendere la loro dignità e la loro vita”.



A riguardo Coldiretti mette in vendita i cosiddetti prodotti gentili: “Si potranno trovare in tutti i mercati di campagna amica e una parte del ricavato aiuterà i centri antiviolenza e le case rifugio e altri programmi”, sono contraddistinti da un fiocchetto. La presidente di Coldiretti Donne Veneto, Valentina Galesso, ha parlato invece delle borse di studio in favore delle donne: “Il progetto parte dal Veneto insieme all’onorevole Semenzato e l’idea è quella di dedicare borse di studio a favore di una buona e nuova comunicazione e lo zio di Giulia Cecchettin è un nostro associato, è un florovivaitsa e lui ricorda quanto sia importante il rapporto con la terra e ciò che facciamo tutti i giorni nelle nostre aziende agricole per ritrovare la giusta comunicazione”.



COLDIRETTI E LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA: “CON I PRODOTTI GENTILI…”

L’onorevole Semenzato, presidente della commissione d’inchiesta sul femminicidio, presente in studio a Uno Mattina, ha spiegato: “La commissione d’inchiesta sul femminicidio è superpartes, non devono esserci colori politici e i 36 commissari hanno interiorizzato tutto questo molto bene. Abbiamo una legge che ci dice cosa fare ma la commissione vuole lavorare tanto sulla sensibilizzazione e ovviamente intervenire nella legislazione a favore delle donne”.

Sulle vittime di femminicidio l’onorevole Semenzato ha aggiunto: “Il 62% delle donne nei centri di violenza non ha lavoro ed è importante intervenire, ed inoltre tantissime donne hanno figli e le borse di studio in loro onore sono destinate spesso ai figli. Il tema delle prevenzione è anche molto importante e i prodotti della gentilezza faranno una prevenzione continua”.