Roberto Fico, colf in nero: il big del M5s ha perso la causa con Le Iene, secondo i giudici il presidente della Camera ha pagato irregolarmente la sua collaboratrice domestica, non versando contributi e non pagando le tasse. Come spiega Il Giornale, è stato lo stesso grillino a chiedere alla magistratura di fare chiarezza sui due lavoratori – Immacolata e Roman – che saltuariamente hanno prestato servizio a casa della sua fidanzata. Tutto è partito grazie a un’inchiesta de Le Iene – l’inviato Antonino Monteleone ha scovato documenti, carte e testimonianze – e Fico si è sentito diffamato dalla vicenda, tanto da portare il programma di Italia 1 in Tribunale. Ma nulla è andato secondo i piani della terza carica dello Stato: i giudici hanno dato ragione a Le Iene: almeno una colf veniva pagata irregolarmente e senza pagare le tasse.
ROBERTO FICO, COLF IN NERO: BIG M5S PERDE CAUSA CON LE IENE
«Non ci sono mai stati né con contratto né senza»: queste le parole di Roberto Fico ai microfoni de Le Iene all’epoca del caso. Il big del Movimento 5 Stelle aveva infatti spiegato che Immacolata – detta Imma – era una vicina di casa di Yvonne, una «sua carissima amica», mentre quella di Roman «era beneficienza». Ipotesi smentite da alcuni documenti raccolti da Antonino Monteleone: Immacolata ha dichiarato di lavorare per 700 euro al mese (poi diventati 500 euro), mentre Roman non è mai stato regolarizzato. E i giudici non hanno dubbi: Le Iene non hanno diffamato Roberto Fico, almeno una colf ha lavorato in nero. E sui social network si sta dibattendo molto sull’incoerenza grillina, promotori della galera per gli evasori. Ecco le parole di Nicola Porro: «Questi sono quelli che ci rompono i cog*ioni sulle manette agli evasori. Gli evasori sono loro che non pagano i contributi alla cameriera che non pagherà neanche le tasse».