“Elevati livelli di colesterolo nel sangue predispongono allo sviluppo di gravi patologie cardiache e vascolari”: parola di Furio Colivicchi, presidente dell’Anmco, Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri. Sulle pagine de La Verità, il medico spiega: “Tutti dovrebbero conoscere i propri valori di colesterolo nel sangue, facendo attenzione al colesterolo Ldl”. Infatti, questo potrebbe portare a gravi e irreversibili problemi di salute.
Il cardiologo sottolinea: “Per alcune persone questo parametro è di particolare importanza, come nel caso di pazienti con diabete mellito e per tutti coloro che abbiano già avuto un qualche problema con il cuore o i vasi sanguigni. Per questi pazienti i livelli di colesterolo Ldl devono, infatti, essere più contenti e controllati. Ad esempio, un paziente che abbia avuto un infarto miocardico deve mantenere il colesterolo Ldl al di sotto di 55 mg/dl”.

Un’alimentazione sana per ridurre i problemi

Come si può ridurre il colesterolo e prevenire problemi di salute a livello cardiovascolare? Lo spiega Furio Colivicchi sulle pagine de La Verità: “Adottare uno stile di vita sano riduce il rischio cardiovascolare. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura, che escluda i grassi animali, favorisce una riduzione del 10-20% dei livelli di colesterolo nel sangue. Molto importante è anche limitare la quantità complessiva di alimenti e quindi di calorie, evitando un incremento del peso corporeo. Si deve poi sottolineare che non fumare e svolgere una costante attività fisica (almeno 150 minuti a settimana di esercizio fisico di tipo aerobico ad impegno “moderato”, come il camminare con passo “svelto”) favorisce un incremento del colesterolo Hdl, il colesterolo “buono”, e riduce il colesterolo Ldl, il colesterolo “cattivo””.



Spesso vengono proposti integratori per ridurre i livelli di colesterolo, ma che tipo di efficacia hanno? “Si tratta di prodotti di varia natura, generalmente estratti da vegetali o prodotti per fermentazione di cereali. Questi prodotti hanno tuttavia un’efficacia molto limitata nel controllo dei livelli plasmatici di colesterolo, anche quando utilizzati in combinazione tra loro. In generale, ci si può attendere una riduzione di non più del 5-10% del colesterolo Ldl”. Dunque, gli integratori vanno associati ad altre buone pratiche come una dieta equilibrata con frutta e verdura e una vita motoria attiva.

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