Tra carriera e vita privata, i Collage si sono raccontati a tutto tondo ai microfoni di Oggi è un altro giorno, il programma condotto da Serena Bortone e in onda su Rai 1. Tore Fazzi, storica voce del gruppo, ha esordito parlando della sua infanzia e della sua passione per la musica, scoppiata in tenera età insieme al fratello: i due, infatti, suonavano in chiesa e hanno iniziato ad amare la musica anche grazie all’influenza del padre, artista a tutto tondo.
I Collage hanno poi parlato della vittoria a Castrocaro con la canzone “Due ragazzi nel sole”: «In quel periodo eravamo abbastanza incoscienti, non ci rendevamo conto di quello che stava succedendo. Era il periodo delle radio libere, avevamo da poco preparato il disco». Il gruppo, poi, ha parlato dell’esperienza a Sanremo con il brano “Tu mi rubi l’anima”: «A Sanremo andò molto bene, secondo posto, non si capì come andò, perché Mike fece un po’ di casino. I nostri agenti volevano fare ricorso, ma poi eravamo primi in classifica per vendite e non se ne fece più niente». Poi sul successo: «Non ci siamo resi conto di cosa stesse succedendo, passavamo più tempo a giocherellare che altro. Sanremo? Vorremmo tornare, ma potendo dettare le condizioni: andarci quando abbiamo la canzone che abbiamo noi. Andare al Festival ormai non è un discorso di canzoni, ma un discorso di fare collimare una serie di cose». (Aggiornamento di MB)
Chi sono i Collage?
I Collage sono una band musicale italiana che ha riscosso un buon successo a cavallo tra gli anni settanta e ottanta. Tra i brani più famosi c’è sicuramente “Tu mi rubi l’anima” con cui hanno gareggiato al Festival della Canzone Italiana di Sanremo del 1977 classificandosi al secondo posto. Il gruppo italiano è nato nel 1971 ed era composto da Masino Usai alla batteria, Piero Pischedda alla chitarra, Pino Ambrosio alle tastiere e voce, Tore Fazzi voce e tastiere e infine Piero Fazzi voce e chitarra acustica. Nel corso degli anni la band ha cambiato diverse volte componenti, ma la formazione odierna è così composta: Tore Fazzi, voce e basso, Uccio Soro, voce e chitarre, Fabio Nicosia, tastiera e voce e infine Francesco Astara, batteria e percussioni.
Nonostante le difficoltà e i cambiamenti, la band da più di 40 anni è attiva nell’industria discografica. Intervistati da la pagina hanno raccontato come hanno portato avanti la loro voglia di far musica: “possiamo solo dire che tutte le volte che non ne possiamo più e ci allontaniamo per un po’ dalla musica, ci manca e in men che non si dica… si ricomincia”.
Collage: “oggi nella musica c’è molta più tecnica, ieri c’era molto più cuore”
I Collage sono una delle band più longeve della musica italiana. A distanza di 40 anni dal loro debutto, il gruppo musicale ha notato delle differenze sostanziale nel modo di fare musica: “la differenza più grande che abbiamo notato è che oggi c’è molta più tecnica, ieri c’era molto più cuore”. Nel 2003 la band ha pubblicato un album in chiave jazz; un’esperienza che li ha divertito parecchio: “Abitudini e no è stato un momento di grande divertimento nel quale ci siamo lasciati andare, ci siamo divertiti tanto. Poi abbiamo visto che però il pubblico non è rimasto molto soddisfatto di questo cambio e siamo tornati al nostro stile originale”.
Infine la band non esclude la possibilità di poter tornare in gara al Festival di Sanremo: “dipende se un giorno ci troveremo a lavorare su un progetto che potrebbe diventare sanremese accetteremo volentieri una proposta”.