A Colleferro, il comune dove trovò la morte il povero Willy, è stato massacrato di botte un altro ragazzo, Cristian, un parrucchiere di 25 anni. Nella notte fra l’1 e il 2 aprile il giovane, dopo aver finito di lavorare, aveva deciso di uscire con un amico per passare la serata, ed è stato in seguito pestato da diverse persone. “Non ho avuto notizie fino alle 9 di mattina – ha raccontato Giorgio, il padre del ragazzo, intervistato dai microfoni di Storie Italiane, su Rai Uno – a forza di insistere, allora sono uscito e l’ho trovato in un modo pazzesco, gonfio, sporco, stava messo male”.



“Si è ritrovato buttato a terra – ha proseguito il papà del ragazzo massacrato a Colleferro – gli lanciavano calci, pugni, erano 5 o 6 ho perso il conto, una cosa schifosa, non ho parole non ho capito il perchè. non me lo spiego non capisco perchè sti ragazzi con tutti i precedenti stanno a piede libero, si divertano, sfottono tutti, girano, io non li conosco personalmente ma dicono così, è una cosa assurda. Ho cercato di capire chi sono questi individui – ha proseguito il papà di Cristian – la gente mi ha raccontato più o meno, mi hanno raccontato che qualche mese fa hanno picchiato una ragazza. C’era un amico di Cristian che ha provocato a difendere il ragazzo, ma ha preso uno schiaffone e poi si è allontanato perchè ha avuto paura. E’ una baraonda, non riesco a capire”.



COLLEFERRO, 25ENNE MASSACRATO DI BOTTE, LA MAMMA: “E’ STATO OPERATO E DOVRA’ ESSERE OPERATO DI NUOVO”

La mamma, intervistata anch’essa da Storie Italiane, ha aggiunto: “Sta un po’ meglio Cristian, ha tanti dolori, mi ha detto che si è difeso con tutto se stesso, nessuno l’ha aiutato e ha detto di essere fiero. L’hanno operato gli hanno messo due chiodi e fra sei mesi andrà nuovamente operato. Gli ho mandato un messaggio ma non mi rispondeva, per non farci preoccupare non ce l’ha detto e io mi sono fidato, mi ha detto di stare tranquilla che era con un’amica e invece era al pronto soccorso”.



“Non so se definire queste persone delle bestie, non lo so – ha continuato – gli hanno lanciato dei vasi, mi meraviglio anche di un padre di 50 anni che ha pestato mio figlio in modo così brutale. Il mio pensiero è andato a Willy – ha proseguito la madre – è stato miracolato da Dio si è difeso con tutto se stesso e io sono fiero di mio figlio. Ho pensato subito a Willy – ha ribadito – e che mio figlio non ha fatto la stessa fine, ringrazio il Signore e tutti i Santi, e lui che è stato coraggioso, si è difeso da solo, nessuno ha fatto niente”.