Continua a tenere banco, a “Chi l’ha Visto?”, il caso di Collinzio D’Orazio, l’uomo scomparso da San Benedetto dei Marsi e ritrovato 23 giorni dopo nel fiume Giovenco. Quella sera – era il 1° febbraio 2019 – due giovani (imputati) gli diedero un passaggio, poi si sono perse le sue tracce, fino al rinvenimento del cadavere. Adesso, come rivelato dalla madre della vittima, Teresa Di Nicola, un sms inviato a un amico degli imputati (“L’abbiamo gettato al Fucino”), potrebbe rappresentare la prova definitiva della loro colpevolezza.
La mamma di Collinzio D’Orazio, intervistata dalla trasmissione condotta da Federica Sciarelli, ha asserito: “In principio mi ero scoraggiata, ma ora ho visto che la magistratura e la stampa si stanno dando da fare. Stanno uscendo delle prove. Uno dei testimoni aveva nel suo telefonino un messaggio inviatogli in cui si diceva ‘L’ho buttato al Fucino’. Questo è un messaggio gravissimo, in quanto chi l’ha ricevuto avrebbe dovuto recarsi immediatamente dai carabinieri a dirlo. Lui, invece, dice di avere avuto paura di ciò che sarebbe potuto succedergli e ha nascosto tutto”.
COLLINZIO D’ORAZIO, LA MADRE: “ME L’HANNO AMMAZZATO”
La madre di Collinzio D’Orazio, nel filmato, ha aggiunto: “A volte queste persone minacciano, l’hanno già fatto con altri. A dire la verità, però, non ci si rimette mai, perché prima o poi le bugie vengono fuori. I testimoni stanno parlando e stanno dicendo tutto quello che è successo. Mentre tutto il paese cercava Collinzio, c’erano persone che nascondevano l’accaduto”.
E, ancora: “A me Collinzio D’Orazio l’hanno ammazzato, punto e basta. Lui non era un drogato, uno spacciatore o un ladro. Era una persona altruista, non meritava tutto questo. Bastava che lo portassero dai carabinieri, al pronto soccorso o lo lasciassero davanti alla porta di casa. Non dovevano fargli fare una morte da cani. Chiedo che chi sa parli”.