AL VIA LA XXIV EDIZIONE DEI COLLOQUI FIORENTINI ORGANIZZATI DA DIESSE: LA DIRETTA VIDEO STREAMING DELLA PRESENTAZIONE OGGI

Si apre oggi a Firenze la stagione dei Colloqui Fiorentini 2025, organizzati come sempre da Diesse Toscana, con l’incontro di presentazione che illustra programma e “mission” di questa 24esima edizione. Con il via alle ore 10.30 (termina il tutto verso le ore 12) oggi, martedì 15 ottobre 2024, sarà il direttore de “I Colloqui Fiorentini” Pietro Baroni a presentare la nuova edizione dal titolo “Io sono pieno di una domanda a cui non so rispondere”, dedicata alla viva memoria di Pier Paolo Pasolini.



L’appuntamento con l’incontro di presentazione, dal titolo “È impossibile dire che razza di urlo sia il mio” (da una poesia del grande autore morto nel 1975), è previsto appunto per le ore 10.30 presso il Teatro Le Laudi di Firenze: sarà però possibile la visione in diretta video streaming sul canale YouTube di Diesse Firenze, con il video disponibile qui a fondo pagina. Prosegue la grande tradizione dei Colloqui Fiorentini – il convegno di letteratura italiana dedicato agli insegnanti e gli educatori delle scuole superiori di tutto il Paese – di voler dedicare l’edizione ad un autore letterario chiave per la cultura italiana: e così dopo l’edizione 2022 dedicata a Dino Buzzati, quella del 2023 su Italo Calvino e lo scorso anno scolastico invece dedicato a Giovanni Pascoli, è il regista, autore e poeta emiliano ad incarnare la sfida per l’educazione nel lungo ciclo di incontri e lezioni al via per l’anno scolastico 2024-2025.



L’EDIZIONE DEDICATA A PASOLINI E LA DOMANDA INSOPPRIMIBILE DI SENSO: UNA SFIDA PER L’EDUCAZIONE

Con i Colloqui Fiorentini l’associazione Diesse (Didattica e Innovazione Scolastica) offre un ciclo di convegni con l’intento di mettere al centro la scuola come fondamentale strumento di incremento e innovazione dell’attività didattica: è proposto agli insegnanti ma con lo sguardo finale agli studenti delle superiori, in quanto rappresenta un momento originale di «promozione e valorizzazione della loro capacità di elaborazione dei contenuti culturali studiati e delle loro capacità espressive».



Il tema chiave dei Colloqui Fiorentini 2025 è Pasolini, ovviamente, sotto il profilo però di quella domanda insopprimibile di senso che non può trovare risposta nella “normale” realtà quotidiana: sarà proprio Pietro Baroni, direttore dei Colloqui Fiorentini, ad illustrare i passaggi e il vasto programma che scatterà presso Palazzo Wanny (Via del Cavallaccio, 18 – Firenze) il 27 febbraio 2025 per poi chiudersi sabato 1 marzo 2025 con la relazione finale. In collaborazione con I.P.S.S.E.O.A., Diesse e diverse realtà educativo-scolastiche di Firenze, l’edizione del prossimo anno dei Colloqui Fiorentini proverà a sviscerare la figura di Pasolini e in generale di un “maestro” che possa insegnare ai giovani ad essere profondamente se stessi. Come ha spiegato Diego Picano in esclusiva per il “Sussidiario.net” affrontando il tema centrale dei Colloqui Fiorentini 2025, i giovani spesso non avvertono il rischio di un “genocidio culturale” che alberga in Occidente.

L’uomo smarrendo se stesso sta perdendo la propria stessa umanità, la propria libertà: «I giovani stanno perdendo di vista ciò che li caratterizza come persone: il loro cuore, infiammato di infinito, ma spento purtroppo dalle mode dell’uniformità». Recuperando gli insegnamenti e le testimonianze di Pasolini in confronto con la letteratura e la cultura dell’epoca, ci si pone l’obiettivo di guardare al futuro dell’educazione con una speranza che raramente la società odierna sa ancora rappresentare. Dalla domanda “insopprimibile” a quell’urlo tipicamente giovanile nel richiedere il senso del proprio stesso agire, del proprio destino: il tutto invitando educatori, insegnanti e studenti a non rimanere “anestetizzati” ma a farsi colpire da una realtà che ieri, come oggi e come domani, rimane profondamente “elettrica” e viva.