Colombo: Le note dell’assassino, diretto da Patrick McGoohan

Sabato 9 dicembre, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,40, verrà trasmesso un episodio “fuori serie”, il settimo tra quelli prodotti, chiamato Colombo – Le note dell’assassino.
Si tratta di una produzione statunitense del 2000 firmata dal regista Patrick McGoohan, grande amico di Peter Falk che per Colombo diresse cinque episodi, in alcuni dei quali recitò nel ruolo dell’assassino, ne scrisse uno e ne produsse due. McGoohan lavorò alla serie dal 1974 al 2000 e sua figlia Catherine fece un ruolo insieme a lui, nell’ultimo episodio da lui diretto, Scandali ad Hollywood.



Nel cast, insieme all’immancabile Peter Falk, sono presenti Billy Connolly, Luis Avalos, e Scott Atkinson.

La trama del film Colombo: Le note dell’assassino, un ghostwriter troppo ingombrante

In Colombo: Le note dell’assassino, le brillanti intuizioni del tenente Colombo hanno a che fare con una vicenda inerente al ruolo di autore ombra. Al giorno d’oggi è molto diffusa la figura del ghostwriter, cioè dello scrittore che compone e affida poi il proprio lavoro a colui che lo firmerà. Nello stesso modo, Findley Crawford, interpretato da Billy Connolly, di mestiere fa il musicista. Il successo è a portata di mano e le soddisfazioni professionali non tardano ad arrivare, perché grazie a una colonna sonora particolarmente riuscita, vince un Oscar.



Il musicista, però, si è avvalso della collaborazione del ghostwriter che è il vero autore, sebbene resti in sordina. Il giovane ha un talento innato ma non riesce a dimostrare le proprie abilità, perciò è costretto a vendere a buon mercato la sua arte. Tirare avanti accontentandosi di un compenso modesto sarebbe l’unica soluzione ma Gabriel, il ghostwriter, vuole mettersi in mostra e confessare al produttore chi è il vero compositore.

Per Findley Crawford questa notizia rappresenta un vero e proprio dramma ed è in un vicolo cieco poiché la rivelazione di Gabriel finirebbe inevitabilmente per macchiare la sua fama. L’unica soluzione, perciò, resta quella di togliersi di torno l’artista ombra: decide così di ucciderlo. Crawford dovrà però fare i conti con la grande intuizione del tenente Colombo. L’ispettore, come al solito, si armerà di taccuino, fumerà le proprie sigarette e riuscirà a risolvere il caso.