E’ possibile scoprire i tumori tramite i coloranti e le telecamere superveloci. Così come si legge su TgCom24.it, questo metodo inedito permette di distinguere le cellule sane da quelle malate in un tempo piccolissimo, leggasi un miliardesimo di secondo e con una precisione del 97 per cento. Il metodo è spiegato in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Biomedical Engineering e realizzato da un gruppo di ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston (Stati Uniti), e permette di migliorare in maniera notevole la precisione degli interventi chirurgici per asportare il cancro. La tecnica consiste nel rimuovere il tumore di un paziente senza eliminare nel contempo il tessuto sano, e richiede una precisione estrema, basata solitamente su occhi e mani del chirurgo.



Per ovviare a questo problema i ricercatori hanno messo in atto un sistema caratterizzato da telecamere ad alta velocità, che unite ad un colorante fluorescente iniettato nei tessuti, è in grado appunto di riconoscere le zone malate e quindi su quali parti agire senza intaccare i tessuti sani. Attraverso queste speciali telecamere si riesce a seguire il percorso dei coloranti in un tempo pressochè zero, individuando le cellule maligne attraverso la loro reazione ai coloranti.



COLORANTE PIÙ TELECAMERE SUPERVELOCI PER SCOPRIRE I TUMORI: METODO EFFICACE QUASI AL 100%

Questo metodo è stato testato su più di 60 pazienti e con diversi tipi di cancro, e si è dimostrato accurato quasi al 100 per cento anche su un ampio ventaglio di tumori.

“Questa tecnologia ci ha portato sull’orlo di una rivoluzione nella chirurgia dei tumori solidi”, le parole di Mark Varvares, ra gli autori dello studio. “Utilizzando questa tecnica, i chirurghi nel prossimo futuro avranno la capacità di rimuovere in modo più completo tutte le cellule maligne e, allo stesso tempo, risparmiare il tessuto normale migliorando il recupero post-operatorio”, ha concluso Varvares. Si tratta senza dubbio di una tecnica rivoluzionaria che può aiutare di molto i chirurgi nel contrasto allo sviluppo dei tumori.