Dalla terra inglese arrivano segnali incoraggianti. La sfida con il City va in archivio con un buon pareggio: una sola rete subita e un primo tempo incoraggiante. La struttura progettata da Del Neri incomincia ad essere un po’ più affidabile. Ci vuole, comunque, tempo. Certo la classifica non promette nulla di buono, ma per la Vecchia Signora non è impossibile, sistemati alcuni dettagli, superare il Salisburgo e i campioni di Polonia del Lech. L’Europa League nella sua prima fase deve servire anche a fare una sorta di rodaggio, magari optando anche per un turnover sempre propizio.

Per il momento Del Neri non può variare per forza di cose il reparto d’attacco, ma è proprio dal settore offensivo che arrivano segnali chiari: anche contro gli uomini di Mancini i bianconeri sono arrivati al gol. Per il resto il tecnico di Aquileia deve insistere nella fase difensiva per diminuire certe disattenzioni che possono costare care.

La trasferta contro il City è una iniezione di fiducia e il segno che la strada intrapresa può dare i suoi frutti. Peccato che in questo momento di crescita continua arrivi subito la sfida contro l’Inter. Come l’anno scorso, in quel caso all’Olimpico di Torino dove decise un gol di Marchisio, serve una gara attenta in ogni reparto.

 

Il cantiere Juve non è ancora finito e, purtroppo, certi errori alla Scala del calcio si pagano. Con il carattere tutto si può. Perlomeno in uno scontro diretto. Poi l’architetto Del Neri avrà modo di ultimare il suo disegno.