CALCIOMERCATO JUVENTUS – Si riparte dopo aver fatto tesoro degli errori di questo primo scorcio di stagione. Non bisogna, infatti, dimenticare che la Juve non aveva iniziato nel migliore dei modi l’annata del presunto rilancio, salvo poi riprendersi in parte nelle ultime due gare. Con Manchester e Inter ha unito la sagacia tattica figlia degli schemi di Del Neri con la determinazione giusta di chi vuole lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato. Ci vuole ancora tempo. Serve quella virtù chiamata pazienza invocata più volte dal tecnico di Aquileia. In qualsiasi settore i risultati buoni arrivano solo a determinate condizioni.
A differenza degli illustri predecessori (Ferrara e Zaccheroni), chi siede in panchina percepisce la presenza amica della società. Va dato merito ad Andrea Agnelli di aver riportato la giusta serenità in ambito societario, impostando – finalmente – un lavoro nel medio-lungo periodo. Anche se ufficialmente non sono queste le intenzioni (sempre in virtù della pazienza), la dirigenza incomincia a credere in un risultato prestigioso alla fine della stagione regolare. Senza correre il rischio di essere fraintesi, semplicemente i calciatori a disposizione stanno rispondendo bene ai dettami dell’allenatore.
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E se questo aspetto si unisce alla situazione delle rivali dirette, il quadro d’insieme si fa ancora più interessante: l’Inter non sembra l’invincibile armata della passata stagione, il Milan deve ancora trovare uno sviluppo armonico e la Roma – sulle orme dell’anno scorso – non poteva iniziare peggio. La speranza di Marotta è quella che la Juventus arrivi alla sosta natalizia agganciata alle prime della classe, solo così può giustificare i grossi investimenti da immettere sul mercato. Cosa manca concretamente a questa Juve? Un terzino destro e una punta centrale di alto livello.