La Juventus si getta alle spalle la crisi di inizio stagione, vincendo contro il Catania. Il passaggio del turno in Coppa Italia è un buon segnale per la Juve, che ora deve recuperare il terreno in campionato. Se oggettivamente lo scudetto appare proibitivo, la zona Champions è, invece, alla portata dei bianconeri. Nella serata dell’Olimpico i tifosi hanno accolto con un’ovazione il ritorno di Gigi Buffon, schierandosi di fatto con il numero uno azzurro: a giugno la società avrà non pochi problemi a far accettare l’ipotesi di una sua cessione. Adesso tocca a Del Neri scegliere chi mandare in campo tra lui e Storari: la speranza è che il ballottaggio non influisca in maniera negativa sul rendimento di Storari, che fra i due è quello con meno esperienza internazionale. A rigor di logica (e a parità di condizione fisica) in questa Juve dovrebbe scendere in campo Buffon, che è il capitano della squadra. Resta il fatto che la Juve, anche se non lo può comunicare, per la prossima stagione ha già in mente il sostituto: Federico Marchetti.
Fuori rosa con il Cagliari, approderà in prestito a Brescia (la squadra lombarda in quel ruolo era già coperta) grazie all’intervento della Juventus che – per prenderlo a giugno – ha chiesto, come ha potuto apprendere ilsussidiario.net, al Cagliari di far giocare il calciatore in questi sei mesi. Con i lombardi manca davvero pochissimo e l’annuncio potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Tornando all’attualità, Del Piero (uno dei migliori contro il Catania) e compagni iniziano il girone di ritorno contro il Bari: all’andata si imposero i galletti, ecco perché una eventuale vittoria significa recuperare i punti persi nel girone d’andata. Sul fronte mercato, ogni giorno alla Juventus viene accostato un attaccante nuovo; e i procuratori fanno a gara per affermare che fa piacere l’interesse di una squadra come la Juventus.
Guarda caso cresce il valore di mercato di tutti i calciatori in orbita Juventus: il risultato è che se la Juve compra a gennaio, rischia di sprecare molti soldi per soluzioni d’emergenza (vedi il caso Toni). Forse sarebbe meglio mettere le basi per il futuro, piuttosto che inserire nuovi tasselli (i vari Maccarone o Floro Flores) che con il progetto Juve non hanno alcun senso. I tifosi, che pur hanno apprezzato la svolta Agnelli, sono stanchi dei proclami e preferirebbero una dirigenza più attenta.