Era importante vincere. E così è stato. Per sapere se la Juve è uscita dal tunnel è, invece, ancora presto, visto e considerato che la prestazione contro il Bari non è stata esaltante. Certo anche in questa gara c’era l’alibi delle assenze, ma il livello di gioco non può essere giustificato. L’aspetto più positivo è dato dalla classifica (molto corta) nelle posizioni di vertice: in poche parola con due vittorie consecutive si può tranquillamente arrivare al secondo posto. Questa Juve non può giocarsi lo scudetto, ma ha il dovere di rincorrere il secondo posto (Inter permettendo) e magari insidiare il Milan (al secondo pareggio consecutivo) fino alle ultime giornate. Si può fare. Davanti servirebbe ancora qualcuno, anche se il rischio è quello poi di trovarsi tra tre settimane con un’abbondanza: Toni, Iaquinta, Amauri, Del Piero e il probabile Floro Flores. Se a questi si aggiunge il fatto che Martinez può giocare anche davanti…

Cinque attaccanti in rosa per una compagine che deve giocare solo Campionato e Coppa Italia sono un po’ troppi. Con l’arrivo di Floro Flores sarebbe opportuno vendere immediatamente Amauri per non avere problemi all’interno dello spogliatoio. E’ difficile riuscire a cedere l’attaccante italo-brasiliano, ma non ci sono alternative. Toni non è una seconda punta (è il sostituto di Amauri) e Floro Flores eventualmente prenderebbe il posto di Quagliarella. La linea migliore è quella di prendere – se possibile (a gennaio non lo è) – un fuoriclasse da 20 gol a stagione, altrimenti chi arriva fa la fine di Paolucci nella passata stagione.