Caceres e Borriello. Due prestiti sotto l’albero di Natale per i tifosi bianconeri. Il mercato di gennaio della Juventus è più concentrato sullo sfoltimento della rosa, ma Marotta sta piazzando due colpi praticamente a costo zero per rinforzare una squadra che vuole seriamente lottare per il titolo. Niente top player, quindi, nell’immediato, ma due buoni giocatori utili alla causa. Il primo (Caceres) è un difensore eclettico che si adatta a diversi ruoli; è un combattivo, e questo sicuramente non dispiace ad Antonio Conte, ed è maturato (grazie anche ai successi ottenuti con la nazionale) rispetto alla prima esperienza con la maglia della Vecchia Signora. Il secondo (Borriello) ha voglia di riscatto e può essere una valida alternativa alla punta centrale (Matri), anche perché sia Quagliarella che Del Piero sono impiegati come seconde punte. Se la scommessa Borriello (a Roma fa il secondo a Osvaldo, che non è certo Ibra) si dimostrerà vincente, la Juve avrà estratto dal cilindro l’ennesimo colpo. Permangono ancora alcune perplessità da parte del giocatore: Genoa e Parma gli consentirebbero di giocare da titolare. All’orizzonte c’è anche un vecchio interessamento del Paris Saint Germain, che avrebbe la meglio sulla Juve in quanto garantirebbe alla Roma denaro fresco. La situazione è, quindi, ancora in evoluzione. Caceres e Borriello possono far fare il salto di qualità alla Juve? Sì, perché si inseriscono in un contesto che viaggia a mille all’ora; non sono certamente dei fuoriclasse, ma sono degli ottimi rinforzi per un club che punta a rientrare in Champions. E se poi dovesse arrivare lo scudetto, tanto meglio. Un campionissimo per reparto (attacco e difesa) arriverà a giugno, quando saranno chiari gli obiettivi per la prossima stagione. Nel frattempo la Juventus si è assicurata dal Brescia l’erede di Buffon: Nicola Leali, classe 1993. Il costo oneroso del cartellino (5 milioni di euro) è giustificato dalle grandi aspettative per un ragazzo che pare un predestinato. Sul fronte delle uscite Amauri è orientato verso Genova, ma molto dipenderà dalla destinazione di Borriello. Per Amauri resta in pole ancora il Palermo dopo l’interessamento di questa estate. Vincenzo Iaquinta, invece, è richiesto dalla Fiorentina e dal Parma, ma anche l’Udinese ha fatto un sondaggio per sfruttare la sua esperienza.
In uscita (in prestito) anche Sorensen (Bologna) e Marrone (Siena) così come Krasic: dopo che il suo agente è uscito allo scoperto con il Chelsea, non si parla più di prestito del serbo, ma di cessione definitiva. Marotta ha sondato il terreno con il Bologna anche per Marco Motta, mentre per De Ceglie c’è l’ok del Palermo, ma probabilmente solo a giugno, sempre che Balzaretti non si diriga subito a Parigi.
(Luciano Zanardini)