CALCIOMERCATO JUVENTUS – Game over. E’ terminata l’avventura di Gigi Del Neri sulla panchina della Juventus. Dispiace arrivare a tanto anche per chi, come il sottoscritto, ha sempre difeso l’operato del tecnico, ma il divorzio anticipato a giugno appare ormai inevitabile. Non solo per le colpe del tecnico di Aquileia, che ha sbagliato la gestione di uno spogliatoio importante come quello della Juventus (la vicenda Buffon docet), ma anche per le grandi responsabilità dei giocatori che non hanno le qualità per restare alla corte della Vecchia Signora.

Non si può, però, azzerare tutta la rosa, altrimenti ogni anno – dal 2006 in avanti – la società di corso Galileo Ferraris si ritrova a partire da zero. Sì, la Juventus ha bisogno di un tecnico che sappia infondere una maggiore grinta e carica agonistica. Certo serviranno anche 4/5 acquisti, ma il nucleo fondamentale per forza di cose sarà ancora questo. Ecco allora che entrano in campo le responsabilità di una dirigenza incapace di allestire una squadra all’altezza per centrare dei grandi traguardi. Dispiace a maggior ragione perché in un campionato mediocre con un briciolo di attenzione in più sarebbe arrivata anche la Champions.

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Non sono comprensibili – per una compagine in lotta per l’Europa che conta – due pareggi consecutivi contro Catania e Chievo, solo per fare due esempi dei tanti passi falsi messi a segno da Del Piero e compagni. Serve il coraggio di guardare avanti e di dare spazio in queste ultime due gare a qualche giovane piuttosto che far giocare dei calciatori demotivati. E così va in archivio un altro campionato anonimo. Non bastano i soldi promessi da Elkann, ma è necessario avere la capacità di saperli gestire e investire.