Sta prendendo forma la nuova Juventus di Antonio Conte, che sta plasmando la squadra secondo il suo credo calcistico. Sta prendendo forma anche la rosa a disposizione di mister Antonio: 27 i calciatori in tournèe. Di questi Giandonato, Immobile, Marrone e uno tra Manninger e Storari, sono destinati a salutare la Vecchia Signora prima dell’avvio della stagione. Lo stesso discorso vale per quelli (Almiron, Amauri, Ekdal, Grosso, Yago, Iaquinta e Sissoko) che sono rimasti a Vinovo: in pratica Marotta deve piazzare ben 11 giocatori (metà squadra) prima di chiudere il cerchio con Giuseppe Rossi (o Mirko Vucinic se si accetta il sacrificio di Marchisio). Il compito sembra piuttosto arduo, anche se per i baby (Giandonato, Immobile e Marrone) e per Almiron ed Ekdal, la fila è piuttosto lunga. I nodi più spinosi sono i soliti: Amauri, Iaquinta e Sissoko. Con queste quattro cessioni la dirigenza si assicurerebbe il budget necessario per coprire il costo di Vidal e per pagare in parte Pepito. Con questi due arrivi la Vecchia Signora torna competitiva in campo nazionale. Conte, che è rimasto sorpreso da alcuni giocatori come De Silvestro, aspetta segnali positivi dalle prossime amichevoli per infondere ulteriore fiducia ai «suoi uomini» come ama definirli.

In stand by, ma il prezzo è lievitato all’inverosimile, il peruviano Vargas, vecchio obiettivo della società di Corso Galileo Ferraris; un discorso analogo si può fare per Bastos, in tal caso anche Grygera toglierebbe il disturbo. Resta aperto il capitolo portiere ovvero se tenere Storari (è tentato dall’esperienza in un altro club di A come il Genoa, ma aspetta segnali anche da Palermo dove la situazione con Sirigu è in continua evoluzione) o Manninger (tentato dall’ipotesi di un ultimo contratto da protagonista a Siena o a Lecce o in B con la Samp).