Conte alla rovescia, come titola il sito ufficiale bianconero. È arrivato il momento giusto per rientrare in campo alla guida di una squadra che, prima in campionato nonostante due passi falsi e vincitrice del proprio girone di Champions, può dare ancora molto. Il valore aggiunto, il top player annunciato, domenica sarà a Palermo pronto a dare il suo contributo alla causa bianconera. Non avrà problemi di ambientamento come succede spesso ai “nuovi acquisti” ma sarà sicuramente emozionato. Questa estate, inutile negarlo, ha rischiato anche di veder sfumare la panchina bianconera, perché la società – in presenza di una squalifica più pesante – avrebbe virato su un altro allenatore (Fabio Capello) da sempre amico della famiglia Agnelli. Così Antonio poteva perdere la sua creatura per delle accuse che, anche oggi a distanza di tempo, non convincono i più. Difficile pensare che un tale guerriero possa scegliere di far perdere la propria compagine. Tornando al campionato, il ritorno di Conte è quanto mai propizio perché capita subito dopo una grande gara in Champions molto dispendiosa dal punto di vista psicofisico; questo vuole dire che il match contro i siciliani può essere una trappola pericolosa se non viene affrontato con la giusta concentrazione. La fame di vittorie di Antonio farà la differenza, per il resto la rosa gode di un buon momento di salute che va sfruttato al meglio. È importante terminare il 2012 davanti alle altre, magari anche con un buon margine di vantaggio. La sfida scudetto si può, comunque, ridurre a tre contendenti: Juve, Napoli e Inter. I bianconeri sono superiori alle avversarie, anche se quest’anno negli scontri diretti hanno palesato qualche difficoltà. E a gennaio? Alla fine non arriverà nessuno, a meno che a Bilbao decidano di cedere Llorente prima di perderlo, a giugno, a parametro zero. Tramontato anche lo scambio Matri-Pazzini con quest’ultimo tentato da due piacevoli ritorni (Sampdoria o Fiorentina). Si muoverà qualcosa nel calciomercato in uscita con Padoin destinato a Genova su richiesta esplicita di Del Neri, mentre Lucio – nonostante le polemiche – resta fino a giugno: la società non vuole privarsi, in prospettiva Champions, della sua esperienza. L’eliminazione dalla Champions del Manchester City può liberare, in prestito, anche Balotelli che il suo procuratore ha già offerto anche al Milan e all’Inter.

Anche in estate era stato manifestato dalla Juve un interesse per l’attaccante della nazionale, ma al di là dell’ingaggio proibitivo (troppo per le società italiane) permangono le perplessità – legate allo spogliatoio – di Antonio Conte che non vuole portare disordine in una macchina già ben oliata.

 

(Luciano Zanardini)