Robben e Van Persie. Sono i due obiettivi dichiarati di calciomercato della Juventus di Beppe Marotta per la prossima stagione. Se il reparto arretrato, nonostante le critiche e le perplessità di inizio stagione, è molto solido, la Juventus deve cambiare qualcosa nel fronte offensivo per concretizzare meglio le tante palle gol che è in grado di creare in ogni partita. La presenza di un top player come punta centrale avrebbe permesso alla Vecchia Signora di mettere in ghiaccio con largo anticipo il discorso scudetto. Per la punta centrale si fanno anche i nomi di Benzema e di Higuain: entrambi sono scontenti dell’impiego parziale e molto probabilmente il Real sarà costretto a scegliere uno dei due. La Juve è alla finestra. A centrocampo i tre, che costituiscono uno dei migliori reparti d’Europa, sono una garanzia, ma è altrettanto vero che servono dei rinforzi: uno è già stato individuato in Nainggolan, l’altro possibile è Clarence Seedorf, che si è stancato della gestione Allegri (anche Berlusconi, forse, si è stancato del tecnico livornese). In arrivo anche Verratti dal Pescara. In difesa serve un giocatore con una discreta esperienza ma anche dalla lunga prospettiva. I nomi sul tavolo sono tre: Canini del Cagliari, Ranocchia (sempre che l’Inter lo ceda) e Rossettini del Siena che Conte ha avuto modo di stimare nella sua esperienza in Toscana. Sembra, invece, tramontata l’ipotesi Alessandro Nesta. Davanti, se ritorna Giovinco, parte uno tra Matri e Quagliarella. Mentre è scontato l’addio a Marco Borriello, anche se la sua rete contro il Cesena è molto pesante. Sull’asse Cagliari si è parlato anche di Thiago Ribeiro e di Ibarbo. Cellino sa di avere a disposizione due talenti: il primo già formato, il secondo con ampi margini di miglioramento. L’affare si può fare, magari inserendo nella trattativa (in prestito) Marrone e Immobile. Da quello che si evince la Juve sta costruendo più contatti per non rimanere scoperta a giugno. Certo sono in molti quelli che oggi farebbero la firma in bianco per poter giocare in una squadra molto ambiziosa e dal ritrovato fascino. Il problema principale sarà, però, quello di sfoltire la rosa.
Il contratto di Iaquinta (frenato dagli infortuni anche a Cesena) scade nel giugno 2013, anche quello di Ekdal nel 2013, quello di Martinez (anche lui spesso ai box) nel 2014 così come quello di Felipe Melo. Ekdal, Martinez e Lanzafame (c’è anche lui) possono essere delle ottime pedine da muovere nello scacchiere della massima serie. A giugno rientra anche Michele Pazienza. Il nodo più spinoso sarà trovare una società disposta a sborsare 10 milioni di euro per il cartellino di Krasic, che quest’anno non ha mai praticamente giocato. E per Elia? La dirigenza vuole farlo giocare con continuità in una squadra di serie A per metterlo alla prova, il procuratore del giocatore vuole invece una cessione a titolo definitivo.