Coma Cose, dalla crisi di coppia al matrimonio per Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano

Da Fiamme negli occhi a L’Addio, attraversando due Festival di Sanremo ed una crisi che avrebbe potuto portare definitivamente al capolinea i Coma Cose. Invece Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano, i due interpreti dei Coma Cose, hanno dato nuovo slancio alla propria carriera e, soprattutto, al proprio rapporto sentimentale. “Crisi legata al successo? No, sarebbe avvenuta a prescindere: fino a pochi anni fa la musica era un sogno, il festival ci ha dato energia ma, finito il tour, abbiamo deciso di prenderci una pausa anche per noi”, hanno raccontato i Coma Cose in una intervista riportata da Today.it.
“Noi ci siamo ritrovati troppo stretti in un rapporto lavorativo ed è stato importante interrogarsi in un momento così frastornante”, racconta Francesca Mesiano. E i Coma Cose, per la gioia dei tanti fan, si sono ritrovati allontanandosi, paradossalmente, ritrovandosi poi più forti e uniti di prima. Così Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano hanno scritto uno dei capitoli più importanti del loro percorso artistico e di vita. Dal superamento della crisi è poi nata la proposta di matrimonio che lui ha fatto alla sua compagna; ma quando si sposeranno? “La data non la sappiamo ancora, dobbiamo capire dopo Sanremo. Ve lo faremo sapere”, aveva annunciato Francesca a Vanity Fair e, da allora, non sono ancora arrivati aggiornamenti sul grande evento.

Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano, chi sono i due componenti dei  Coma Cose

Ex commessi, trentatré anni lei e quarantuno lui, si sono incontrati per la prima volta nel 2016 proprio grazie al lavoro. Poi hanno cominciato a fare musica insieme, sperimentando la loro creatività, affinando il gusto sonoro e azzardando con il primo EP, seguito da un clamoroso successo di critica e pubblico, quindi il disco di debutto “Hype Aura” e i sold out nei club.
“Per ritrovarci abbiamo dovuto recuperare la nostra intimità”, hanno ripreso i Coma Cose a proposito della loro unione sentimentale, ripercorrendo anche la magia degli ultimi Festival di Sanremo, quindi gli alti e bassi del loro rapporto. “Ci siamo spogliati dalle nostre identità e ci siamo aperti. Questo è uno dei punti centrali del disco: non volevamo essere ingabbiati nell’idea di duo. Per noi salvarsi significa accettare i cambiamenti”, spiegano sulle pagine di rockol.it


Leggi anche