Enzo Jannacci, come è morto: gli ultimi giorni prima dell’addio

Come è morto Enzo Jannacci? Sono passati più di dieci anni oggi dalla scomparsa di Enzo Jannacci. Il celebre cantautore e dottore si spegneva nel 2013, dopo giorni di dura lotta. Il 29 marzo di quell’anno venne infatti annunciata la notizia della morte, arrivata dopo una lunga battaglia contro un tumore. Questa malattia, nel suo caso incurabile, lo opprimeva da anni; e negli ultimi mesi prima della sua morte le apparizioni in scena, sui palcoscenici si erano man mano diradati.



Enzo Jannacci è morto all’età di 77 anni nella clinica Columbus di Milano, dove era ricoverato da alcuni giorni. In quei giorni le sue condizioni di salute erano progressivamente peggiorate, portandolo poi alla morte. Al suo fianco c’era però tutta la famiglia, tra cui suo figlio Paolo Jannacci. E proprio lui porta oggi avanti la sua eredità musicale.



Morte Enzo Jannacci: il ricordo di Fabio Fazio e i successi indelebili del cantante

“Enzo Jannacci era un genio. Le sue parole che non riuscivano a star dietro ai suoi pensieri. La sua poesia ha inventato un mondo bellissimo”, scriveva Fabio Fazio su Twitter subito dopo la morte del cantautore. Un ricordo condiviso da molti che ancora oggi portano la musica di Enzo Jannacci nel cuore.

Enzo Jannacci è stato uno dei più grandi interpreti della canzone italiana oltre che protagonista della musica italiana del dopoguerra. Come dimenticare successi come “Vengo anch’io, no tu no“, “Ci vuole orecchio” o “E la vita, la vita” scritta con Cochi e Renato. Non vanno però dimenticati i brani come “Ho visto un re”, “Quelli che” o “El portava i scarp del tennis”, “Andava a Rogaredo”, “Vincenzina e la fabbrica” e tante altre. Il ricordo di Enzo Jannacci rivivrà attraverso suo figlio Paolo anche nel corso della terza serata del Festival di Sanremo 2024, che lo vedrà proprio tra gli ospiti sul palco dell’Ariston.