Un recente studio americano ha definito, empiricamente, come i social network e il loro uso rispecchiano dei tratti fondamentali della personalità degli utenti. Si tratta, a tutti gli effetti, di uno studio dal carattere medico, che potrebbe aiutare nel definire dei sintomi (velati e sicuramente da analizzare più in profondità) di diverse inclinazioni personali a problemi mentali e sociali, come la depressione o l’ansia.
A condurre lo studio sulla personalità che emerge dall’uso dei social è stata la Washington University di St Luis, nel Missouri, con pubblicazione sulla rivista specialistica “Assessment”. I risultati, in qualche modo, sarebbero rivoluzionari ed unici, così come anche le modalità con cui è stata condotta la ricerca che, per la prima volta in ambito social network, ha utilizzato il formato delle domande aperte, permettendo ai partecipanti di esprimersi liberamente. Sono stati presi 176 studenti di medie e superiori, permettendogli di trascorrere tre minuti sul loro social preferito, spiegando poi cosa avevano fatto e le sensazioni provate. Un secondo gruppo di controllo da 300 studenti universitari ha, poi, indicato in quali utilizzi e modalità di rispecchiava, permettendo di definire quattro modelli comportamentali che sono lo spettro della propria personalità sui social.
Social e personalità: i quattro modelli comportamentali
Insomma, lo studio, seppur condotto su un pool ristretto di persone, avrebbe definito una volta per tutte come i social possono riflettere la personalità degli utenti. Infatti, i ricercatori hanno creato quattro modelli comportamentali ricorrenti, che in due casi fanno pensare ad un utilizzo dei network al puro scopo ludico e di intrattenimento, ma in altri due ha permesso di riconoscere alcuni tratti comuni nei problemi psicologici.
Il primo dei quattro modelli di personalità sui social è chiamato “delle convinzioni” e raccoglie l’attività fine a rafforzare le opinioni negative dei singoli. In questo caso l’utente esprime un basso benessere psicologico, marcata depressione, scarso controllo ed una marcata noia sublimata dal dramma. Il secondo modello è chiamato “del consumo” e vede nei social un modo per intrattenersi, dimostrando buona salute psicologica e minore rischio di depressione.
Il terzo modello di personalità sui social è chiamata “dell’immagine” e raccoglie l’uso fine a creare un’immagine positiva di se stessi (con attenzione ai like ai propri post). In questo caso l’utente dimostra il desiderio di mettersi in mostra, accrescendo la propria autostima, talvolta scarsa. L’ultimo, invece, è il modello “del confronto“, che categorizza l’attività di discussione con gli altri utenti. L’utente dimostra, così, uno scarso benessere emotivo e sociale, con una marcata social.